John McAfee, creatore del software antivirus che porta il suo cognome, è stato arrestato all’aeroporto di Barcellona. Lo riferisce all’agenzia Reuters una fonte di polizia. Incriminato negli Stati Uniti per frode, il programmatore settantacinquenne è stato fermato mentre si stava imbarcando per Istanbul con un passaporto britannico e verrà ora tradotto a Madrid, dove sarà avviata la procedura per l’estradizione.
Noto per il suo stile di vita estremo e segnato dagli abusi di alcol e droga (a sua detta, insieme alle sigarette, “il segreto per una lunga vita e la felicità eterna”), McAfee è accusato dal dipartimento di Giustizia Usa di aver evaso le tasse e di non aver depositato volontariamente la dichiarazione dei redditi.
L’incriminazione è stata depositata ieri pochi giorni dopo la causa civile intentata dalla Sec, l’autorità di borsa Usa, secondo la quale McAfee ha nascosto all’erario 23,1 milioni di dollari guadagnati con consulenze fraudolente nell’ambito dello scambio di criptovalute.
Nel mirino anche gli introiti della vendita dei diritti per un documentario sulla sua vita. McAfee rischia fino a cinque anni di detenzione.