In seguito all’aggravarsi della situazione epidemiologica degli ultimi giorni, e all’approvazione del Dpcm 7 ottobre in attesa di un più corposo, e restrittivo, decreto il prossimo 15 ottobre, l’8 ottobre il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che dispone nuove misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria.
L’ordinanza, in vigore dall’8 ottobre e fino all’adozione di un successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, ma comunque non oltre il 15 ottobre 2020, prevede nuove regole per chi viaggia.
Per le persone che intendono fare ingresso in Italia e che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna, ferme restando le disposizioni del 7 settembre 2020, vigono queste misure di prevenzione, alternative tra loro:
- obbligo di presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli dell’attestazione di essersi sottoposte, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;
- obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’Azienda sanitaria locale (ASL) di riferimento; in attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento le persone sono sottoposte all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
Le persone, anche se asintomatiche, che nei 14 giorni precedenti all’ingresso in Italia hanno soggiornato o transitato in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna, sono obbligate a comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.
In caso di insorgenza di sintomi riferibili a Covid-19, resta fermo l’obbligo per chiunque di segnalare la propria situazione con tempestività all’Autorità sanitaria per il tramite dei numeri telefonici appositamente dedicati e di sottoporsi, nelle more delle conseguenti determinazioni dell’Autorità sanitaria, ad isolamento.
Fatte salve le disposizioni sugli ingressi in Italia per chi proviene da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna, sono prorogate al 15 ottobre le ordinanze emanate il 21 settembre e il 25 settembre 2020.