Un uomo aveva riconosciuto la figlia, dandole il cognome, ma poi, per 40 anni era stato un padre “assente” dal punto di vista economico e morale, ritenendo che l’educazione della bambina fosse compito soltanto della madre.
La Corte di Cassazione ha stabilito che l’uomo deve risarcire la figlia con 67mila euro per danni morali e patrimoniali. Corte di Cassazione, Ordinanza n. 14382 del 27 maggio 2019