Napoli. Un grande spettacolo, anche se per il 71’ Gran Premio Lotteria di Agnano, come da pronostico, i massimi favoriti erano Zacon Gio e Face Time Bourbon. Ciò che è rimasto d’imprevisto fino all’ultimo – colpi di scena a parte, sempre possibili – è stato sostanzialmente l’ordine di arrivo tra i due. L’ha spuntata con 1.10.5 il cavallo della famiglia del ristoratore napoletano Giuseppe Franco, guidato splendidamente da Roberto Vecchione e allenato dal tedesco Holger Ehlert. Quest’ultimo riscatta così con una grande vittoria – che segue a distanza di due settimane il Derby italiano del suo Bleff Dipa – un periodo buio della sua vita, iniziato con la disgrazia del suo 23enne artiere ivoriano Kone Jemeaux Loss, annegato mentre cercava di salvare in un lago una cavalla terrorizzata da un temporale, a cui è seguito un intervento al cervello per un tumore. Questa vittoria, dunque, ci voleva proprio!
Il trottatore napoletano è stato incoronato vincitore davanti a un pubblico di autentici appassionati dell’ippica, notevolmente ridotto in confronto alle settanta gloriose edizioni passate e pure rispetto ai mille spettatori consentiti dalla nuova normativa anti-covid19 e attesi. Nonostante gli 820 ingressi venduti, le presenze che si sono viste all’ippodromo partenopeo erano inferiori: all’ultimo momento non pochi dei possessori del biglietto d’ingresso avrebbero desistito per timore di un eventuale contagio, nonostante l’osservanza delle norme di sicurezza sanitaria per gli impianti sportivi all’aperto, adottate con grande scrupolo dall’organizzazione. 160 nominalmente gli accrediti concessi agli operatori del settore e alle autorità, pure in parte disertati.
Zacon Gio, già campionissimo all’International Trot di New York, ha conquistato il primo posto e con esso i trofei d’onore con il Maschio Angioino e i premi offerti dagli sponsor Edilsivisa, Equos e Argenio.
Lo splendido nipote del mitico Varenne è l’unico campione generato dallo stallone Ruty Grif con la fattrice May Glade Font Sm. Quotato pochissimo da puledro è praticamente snobbato, fu pagato soltanto mille euro perché nessuno lo considerava… un grande riscatto davvero!
Ha avuto la meglio per la seconda volta dopo il 2019 a Modena, sul coetaneo francese di nascita ma di proprietà italiana, Face Time Bourbon, vincitore del Prix d’Amérique e considerato il più forte trottatore del mondo e da molti “imbattibile”.
In terza posizione, Vivid Wise As, primatista ad Agnano (1.10.4). I due piazzamenti vanno dunque entrambi alla scuderia campana Bivans di Antonio Somma, prima proprietario anche del vincitore, che aveva allevato e poi letteralmente svenduto troppo presto.
Montepremi € 785.400, tre batterie, finale e consolazione. Ventiquattro gli invitati d’onore nella corsa “The Race”, suddivisi in tre batterie, ciascuna da otto partecipanti. In pista i supercampioni del trotto internazionale.
Attribuita a Telethon e alla ricerca scientifica una parte delle somme vinte al Lotteria da Zacon Gio (sia finale che batteria), quale cavallo testimonial della fondazione per il 2020.
Come da pronostico, pure i risultati nelle tre batterie del gran premio, con la vittoria di Face Time Bourbon guidato da Bjorn Goop, con 1.11.8; Vernissage Grif per i colori del napoletano Gennaro Riccio, con Alessandro Gocciadoro, 1.11.7; Zacon Gio portato al traguardo da Roberto Vecchione, 1.10.6.
Questa 71’ edizione del Lotteria Agnano è commentata con soddisfazione dal presidente di Ippodromi Partenopei, Pier Luigi D’Angelo che la considera “memorabile” è tra “le più belle edizioni di sempre. A parte il vincitore Zacon Gio in binomio con Telethon, i complimenti vanno a tutti gli impeccabili partecipanti”.
Come perfetta è stata l’organizzazione in piena sicurezza, incominciando da quella sempre distintiva e di classe della Tribuna Autorità, coordinata dalla impeccabile e bellissima Dafne Barletta, autentico pilastro insostituibile per efficienza, competenza e signorilità, apprezzata anche per la sua proverbiale gentilezza.
Fiero della qualità garantita anche in “tempo di crisi”, D’Angelo ringrazia “con sincera gratitudine tutti coloro che hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione. Un pensiero doveroso a quanti stanno vivendo un momento difficile e di sofferenza e alle loro famiglie”.
“Noi continuiamo a lavorare per garantire un futuro a quanti hanno a cuore l’ippica e traggono motivo di sostentamento dalle loro attività nel settore” – ha concluso il presidente, motivato e determinato nella mission comune: tutelare l’Ippica, ora più che mai, in un momento buio che tutti ci auguriamo termini presto!
Teresa Lucianelli