Assunzioni all’Inps nel 2021-2022 secondo la bozza della Manovra. “Per le esigenze di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di assicurare il presidio delle funzioni relative all’invalidità civile e delle attività medico-legali in materia previdenziale e assistenziale affidate, l’Inps è autorizzato, per il biennio 2021-2022, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, ad assumere, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, mediante procedure concorsuali pubbliche, per titoli ed esami, 189 unità di personale nella qualifica di medico di primo livello per l’assolvimento delle funzioni medico-legali di propria competenza, nei limiti della vigente dotazione organica”, si legge in una bozza della manovra.
Ai fini dell’attuazione della disposizione, si legge, “è autorizzata la spesa di 6.615.000 euro per l’anno 2021 e di 26.460.000 euro a decorrere dall’anno 2022”.
Le competenze medico legali dell’Inps, si legge nella relazione illustrativa, “interessano, attualmente, non soltanto l’ambito previdenziale, ma anche quello assistenziale (compiti di verifica in materia di invalidità civile, cecità e sordità civili, sordocecità, handicap e disabilità), nel quale le competenze acquisite sono il risultato di una graduale e progressiva assegnazione di funzioni, mediche ed amministrative, attribuite direttamente all’Istituto – negli anni – dal legislatore, ovvero affidate in virtù di apposite convenzioni in cui gli accertamenti sanitari sono attribuiti in via esclusiva all’Inps, superando il doppio canale Asl/Inps”.
“A tale processo incrementale di competenze – prosegue la relazione – si è tuttavia contrapposta l’incisiva riduzione dei professionisti appartenenti all’area medico legale dell’Istituto, dovuta al progressivo e costante aumento dei pensionamenti, che non è stato possibile compensare con nuove assunzioni a causa del blocco del turn-over. I medici attualmente in forza (1° ottobre 2020) sono solo 380 ed in continua diminuzione per i collocamenti a riposo”.
Al fine di assicurare il presidio delle funzioni relative all’invalidità civile e delle attività medico-legali in materia previdenziale e assistenziale affidate, la disposizione autorizza l’Inps per il biennio 2021-2022, “in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, ad assumere, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, mediante procedure concorsuali pubbliche, per titoli ed esami, 189 unità di personale nella qualifica di medico di primo livello per l’assolvimento delle funzioni medico-legali di propria competenza, nei limiti della vigente dotazione organica”.