Azzolina: “Scuola è attività produttiva”

“Alcuni credono sia più facile attuare la chiusura degli istituti: si pensa che la scuola non sia una attività produttiva, invece la scuola è il primo vettore di una società che vuole essere ad alto sviluppo, senza considerare che la perdita di competenze degli studenti tra qualche anno genererà una minore capacità di reddito negli stessi. La scuola è quindi l’attività produttiva per eccellenza”. Lo ha detto ai microfoni di Rtl la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

“Poi c’è l’aspetto della socialità: tanti ragazzi hanno la cosiddetta sindrome della capanna, hanno disturbi d’ansa, disturbi legati al sonno. Il rischio non viene dalla apertura ma dalla chiusura delle scuole”, ha proseguito la ministra. “Sono dispiaciuta che l’informazione abbia perso tempo a seguire la questione dei banchi a rotelle: tutta l’estate abbiamo lavorato per garantire il rientro a scuola. I banchi rappresentano una parte dell’enorme lavoro fatto. Si tratta di 2,4 milioni di banchi, sono in investimento importante finalmente fatto sugli arredi scolastici, 2 milioni sono banchi tradizionali il resto a rotelle”, ha concluso la ministra rispondendo ad alcune domande.

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