Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, parlando in teleconferenza al summit del G20 ha dichiarato che il suo governo “protegge” l’Amazzonia, respingendo quelle che ha definito “critiche ingiustificate”.
“Continueremo a proteggere la nostra Amazzonia, il nostro Pantanal.
Contate sul mio Paese e sul mio popolo per rendere il mondo più sviluppato e sostenibile. Manteniamo l’impegno a preservare il nostro patrimonio ambientale e a perseguire lo sviluppo sostenibile”, ha affermato il capo di Stato.
Il tono del discorso di Bolsonaro stavolta è apparso meno aggressivo di quello pronunciato a settembre in apertura dell’assemblea generale dell’Onu, quando negò la presenza di incendi nella foresta tropicale.
Durante il suo intervento al G20, il presidente della Repubblica ha inoltre difeso l’agro-business brasiliano che, ha sostenuto, nutre 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo e conserva intatta il 66% della superficie del suo Paese. Infine, senza nominare alcuna nazione in particolare, Bolsonaro ha ripudiato gli attacchi “ingiustificati” e “demagogici” che vengono lanciati contro le politiche ambientali del suo governo.