Recovery plan, la task force italiana
La Cabina di Regia sarà formata da:
Comitato interministeriale Affari europei
un organo politico (composto da Conte, Gualtieri e Patuanelli)
un comitato esecutivo (composto da sei manager, l’unico dubbio è legato al numero di professionisti).
I manager dovrebbero essere sei, sei come i pilastri del Recovery plan italiano. Ognuno avrebbe quindi il proprio settore di conseguenza e sarà responsabile del raggiungimento degli obiettivi prefissati nei tempi stabiliti.
Alla base troviamo una squadra di trecento tecnici che si concentreranno sui passaggi specifici del piano.
Stando a quanto emerso, la struttura sopra indicata è ancora al centro di un confronto all’interno del governo. Anche durante il vertice a Palazzo Chigi non si sarebbe arrivati a mettere un punto alla questione che comunque dovrà essere chiusa in tempi relativamente brevi.
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte quindi ascolta le richieste arrivate dalla maggioranza di governo, con Pd e Italia Viva che avevano chiesto che la gestione dei fondi europei fosse collegiale anche dal punto di vista politico, quindi non una questione da risolvere tra Palazzo Chigi e un numero più o meno ristretto di tecnici e manager.