Sondaggi politici, cambiano gli equilibri: chi scende e chi sale

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L’ultimo sondaggio realizzato da Swg per il Tg La7 vede cambiare nuovamente gli equilibri tra i partiti italiani. Una variazione di percentuale su cui pesa non solo la gestione dell’emergenza coronavirus, ma anche la legge di bilancio, classico terreno di scontro tra maggioranza e opposizione. Dai dati elaborati una ripresa della Lega un periodo di flessione. Bene anche Fratelli d’Italia. Calano invece i due soggetti su cui si sorregge la maggioranza, ossia il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle. Giù anche Sinistra Italiana, mentre Carlo Calenda diventa prima alternativa ai partiti più grandi.

Sondaggi politici elettorali 1 dicembre: top e flop

Rispetto a una settimana fa, la Lega non solo si conferma come primo partito, ma cresce addirittura di oltre un punto percentuale, passando dal 23,3% al 24,4%.

Il distacco con il Partito democratico torna a salire anche per il calo di quest’ultimo, che perde lo 0,5% tornato sotto la soglia psicologica del 20%: al momento si attesta al 19,8%.

Oltre alla Lega di Salvini, cresce anche Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni (+0,2%), adesso terzo partito con il 16,4%.

Sempre più giù il Movimento 5 Stelle: negli ultimi sette giorni ha perso lo 0,6%, scendendo al 15%.

Sondaggi politici, il dialogo non paga: Forza Italia in calo

Tanti politici di maggioranza hanno apprezzato l’apertura al dialogo da parte di Forza Italia, ma la mossa non sembra aver convinto i potenziali elettori del partito di Silvio Berlusconi: è l’unico dell’opposizione ad arretrare, calando dello 0,2% e scendendo quindi al 6,2%.

Azione di Carlo Calenda perde lo 0,1%, ma nonostante questo supera Sinistra italiana (-0,3%): si attestano rispettivamente al 3,5% e al 3,4%.

Dietro a entrambi c’è Italia Viva di Matteo Renzi (+0,1%), che raggiunge la soglia del 3%.

Alle spalle ci sono i Verdi (2,3%), +Europa (2,1%) e Cambiamo (1,2%).

Sondaggi politici: il riepilogo e il confronto con la settimana scorsa

Lega (+1,1%): 24,4%

Pd (-0,5%): 19,8%

FdI (+0,2%): 16,4%

M5S (-0,6%): 15%

FI (-0,2%): 6,2%

Azione (-0,1%): 3,5%

Sinistra italiana / Mdp Art.1 (-0,4%): 3,4%

Italia Viva (+0,1%): 3%

Verdi (+0,3%): 2,3%

+Europa (+0,1%): 2,1%

Cambiamo (+0,1%): 1,2%

Non si esprime (+1%): 38%