Intensi scontri armati si sono registrati nella Siria centrale tra forze governative siriane, sostenute dall’esercito russo, e combattenti seguaci dello ‘Stato islamico’. Lo riferiscono media siriani e fonti sui social network vicini all’insurrezione jihadista dell’Isis.
L’Isis ha rivendicato nelle ultime ore l’uccisione di 13 militari di Damasco, mentre la sezione di Hama, nella Siria centrale, del partito Baath al potere in Siria, ha riferito di almeno un morto e otto feriti ricoverati nell’ospedale di Salamiya, cittadina a ridosso dell’area degli scontri tra Isis e governativi.
Dichiarato formalmente sconfitto in Siria nella primavera del 2019, l’Isis ha mantenuto una sua presenza territoriale, con cellule clandestine e gruppi attivi sia nella Siria orientale lungo la valle del fiume Eufrate sia nella zona stepposa-desertica a est di Homs e Hama. (ANSAmed).