Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, l’articolo ricevuto da James Hansen:
La percezione comune nel Paese è che l’Italia sia fondamentalmente divisa tra
Nord e Sud. È una visione rafforzata da una certa tendenza di “raddrizzare” un pochino la Penisola sulle
mappe che appaiono nei libri scolastici di modo che la si possa raffigurare in una sola pagina. La cosa
però lascia intellettualmente disarmati riguardo alle divisioni Est/Ovest.
Per quanto sappia di pedanteria, può essere un esperimento interessante
quando si è a cena chiedere ai compagni di mettere nell’ordine corretto, da
ovest a est, le seguenti città: Roma, Napoli, Venezia e Trieste.
Venezia, a 12,2 gradi Est di longitudine, è per un pelo la più occidentale delle
quattro. Roma si trova a 12,3° E. La città di gran lunga più “orientale” delle
quattro è invece Napoli, a 14,2° E. Sì, Napoli è più a est di Trieste (a 13,5° E), e
di un bel po’. È all’incirca sulla stessa longitudine della città slovena di
Ljubljana.
Delle principali città italiane, Bari è ovviamente la più ad oriente di tutte,
situata approssimativamente tra le longitudini di Zagabria e di Bratislava. Ciò implica tra l’altro che
Sarajevo si trova quasi esattamente a nord di Brindisi…
Anche all’interno dell’Italia settentrionale (o forse a questo punto dovremmo dire “occidentale”) la
percezione distorta persiste. Viene spontaneo supporre che Torino sia a nord di Bologna—e lo è, ma per
ben meno di un grado di latitudine, poche decine di chilometri—ma Torino risulta soprattutto a ovest di
Bologna, di quasi quattro gradi di longitudine.
Essendo stati noiosi in tema di longitudini, è giusto proseguire anche con le latitudini, specialmente ora
che ne abbiamo citata una…
Latitudini popolari:
• Roma 41,5° N — Chicago (41,5° N), Mukden (41,5° N)
• Napoli 40,5° N — New York (40,4° N), Beijing (39,6° N)
• Milano 45,3° N — Montreal (45,3° N), Belgrado (44,5° N)
• Palermo 38,1° N — Washington DC (38,5° N), Samarcanda (39,4° N)
Finalmente, come risulta chiaramente da ogni mappamondo incentrato sull’Italia, Roma si trova quasi
precisamente a nord di Abong Mbang, in Camerun, mentre Milano è direttamente a sud di Snota, in
Norvegia. Si tratta di una chiara indicazione che tutti sono i meridionali di qualcuno…
Quanto al suggerimento iniziale di parlarne con i commensali a cena, forse non è il caso… Comunque
sia, è piacevole sapere che abbiamo potuto—finalmente—sciogliere uno dei nodi eterni della politica
domestica italiana: la “Questione meridionale”. Semplicemente, non esiste. L’Italia ha piuttosto una
“Questione orientale”.