Il Gruppo Numero Blu Servizi Spa, azienda leader di servizi innovativi e personalizzati di contact center, che opera sul mercato nazionale dal 1993, ha ottenuto da Intesa Sanpaolo un finanziamento di 2,5 milioni di euro destinato a progetti per il consolidamento e la crescita dello smart working e per iniziative di welfare aziendale dedicate ai 1.300 dipendenti dislocati su tutto il territorio nazionale. Numero Blu, ha scelto di non delocalizzare all’estero le proprie attività credendo fermamente nell’opportunità di una crescita nazionale, nonché nell’offerta di un servizio altamente qualificato derivante sia dalla qualità ‘made in Italy’ dei propri servizi che dall’importanza della prossimità logistica e della condivisione progettuale nel rapporto cliente-fornitore. Oggi il gruppo con oltre 30 milioni di fatturato conta sette sedi tra Roma, Milano, Legnano e Settimo Torinese ed è in costante crescita.
Durante l’emergenza sanitaria, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei propri lavoratori e garantire contestualmente la continuità operativa ai propri clienti, l’azienda ha implementato e reso operativo un progetto di remotizzazione di oltre 800 postazioni; questo ha consentito ai propri agenti di continuare a lavorare a distanza e in totale sicurezza. Il cambiamento imposto dalla crisi pandemica ha inoltre portato l’azienda a dover reinventare le proprie abitudini lavorative e progettare nuove iniziative che possano coinvolgere i lavoratori, aiutando a ricreare, seppur in maniera virtuale, l’ambiente di lavoro. Un focus particolare è stato posto rispetto ai prossimi obiettivi legati all’erogazione formativa volta alla riqualificazione professionale e alla valorizzazione delle risorse al fine di creare una Smart Community.
Intesa Sanpaolo ritiene fondamentale promuovere lo sviluppo di una economia sostenibile, favorendo lo sviluppo di tale cultura in particolare nelle Pmi, riconoscendo la rilevanza degli investimenti che vengono inquadrati nei tre criteri guida, denominati Esg. In questa ottica è stato lanciato un nuovo strumento di finanziamento a medio-lungo termine denominato s-Loan specificatamente disegnato per accompagnare gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità sotto il profilo ambientale, sociale e di governance di impresa, valorizzando gli investimenti dedicati grazie anche alla individuazione di indicatori di performance Esg condivisi.
S-Loan sostiene le esigenze di medio-lungo termine delle Pmi, con condizioni dedicate agevolate, grazie alle riduzioni di tasso che saranno riconosciute al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento in ambito Esg. Per ogni anno in cui l’impegno sarà rispettato sarà riconosciuto uno sconto sul finanziamento al fine di premiare i risultati conseguiti. S-Loan è un finanziamento che premia i comportamenti virtuosi in ambito sostenibilità.
“Il nostro Gruppo – ha sottolineato Pierluigi Monceri, responsabile della direzione regionale Lazio, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise di Intesa Sanpaolo – ha nel proprio Dna i valori della sostenibilità, del welfare e della vicinanza al territorio e questa operazione ne è un’ulteriore dimostrazione. Nel suo ruolo a sostegno delle famiglie ed imprese del Paese, Intesa Sanpaolo si impegna in un’allocazione responsabile del credito , integrando nella valutazione del merito creditizio anche i temi di sostenibilità, concorrendo così alla creazione di valore collettivo”.
“In quest’ultimo anno – ha dichiarato Luca Leopizzi, ad di Numero Blu Spa – la pandemia ha colpito duramente le aziende creando un clima di incertezza nel futuro. La nostra azienda ha cercato di salvaguardare la salute e l’occupazione di tutte le proprie persone. Ora si deve ripartire facendo tesoro delle esperienze maturate per lasciarsi alle spalle questo periodo così complesso e sapere al nostro fianco Intesa Sanpaolo, la prima banca italiana, ci rende sicuramente più forti e fiduciosi verso gli obiettivi che ci siamo prefissati”.