Con una interrogazione urgente, a risposta orale, al presidente del Consiglio e al ministro Passera, all’indomani dell’approvazione del DEF 2012, il senatore del Pdl Raffaele Lauro, componente della Commissione antimafia e della Commissione Finanze, sottolinea come l’assedio congiunto della criminalità organizzata e di tutte le mafie, in funzione di falso creditore, del fisco e dell’inefficienza della pubblica amministrazione e degli uffici periferici, deputati all’assistenza delle piccole e medie imprese, stia creando una disperata condizione psicologica, per tanti artigiani, piccoli o medi imprenditori, di una scelta drammatica, tra l’abbandono della propria attività, il suicidio o la collusione, consapevole od inconsapevole, con la società criminale, senza alcuna possibilità di ritorno. In particolare, Lauro denuncia il caso scandaloso dell’inefficienza degli uffici della Camera di Commercio di Napoli.
“Presso il Registro delle Imprese, tenuto dalla C.C.I.A.A. di Napoli, sede del Centro Direzionale di Napoli, sono stati chiusi gran parte degli sportelli, che disbrigavano le pratiche per gli utenti; l’Albo delle Imprese Artigiane, sito al Corso Meridionale di Napoli, presso i locali della Borsa Merci, risulta completamente inattivo; l’Albo Speciale Gestori Ambientali, sempre presso la Borsa Merci di Napoli, è operante, da un anno, con un solo impiegato, il quale non riesce a smaltire, se non poche pratiche al mese e, infine, per poter ottenere l’iscrizione agli Albi Speciali degli intermediari di commercio passano molti mesi”.
Il senatore Lauro chiede quali iniziative il Governo Monti intenda assumere per rimuovere questa drammatica situazione, che rischia di gettare nella mani della criminalità organizzata e, nello specifico, della camorra, parte rilevante del principale tessuto produttivo del nostro Paese, del Mezzogiorno, di Napoli e della Provincia.