Tartaglia Arte: Damien Hirst curerà per un anno le mostre da Gagosian a Londra

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, l’articolo ricevuto da Tartaglia Arte:

L’EX YOUNG BRITISH ARTIST COLLABORERÀ CON IL CELEBRE GALLERISTA, STAVOLTA NON COME ARTISTA BENSÌ COME CURATORE. APPENA LA PANDEMIA LO CONSENTIRÀ, SARÀ INAUGURATA UNA MOSTRA IN CUI HIRST CURERÀ… SE STESSO! PER POI PROCEDERE CON ESPOSIZIONI DEDICATE AD ALTRI

Le gallerie d’arte – così come i musei – continuano a essere chiuse nel Regno Unito, eppure alcune di loro svelano programmi e progetti futuri, non senza qualche sorpresa. L’art system britannico, anzi internazionale, sta assistendo infatti alla nascita di una nuova collaborazione tra uno degli artisti e uno dei galleristi più celebri e influenti al mondo: Damien Hirst (Bristol, 1965) curerà e organizzerà le mostre di una delle gallerie Gagosian di Londra, per la precisione quella di Britannia Street. Nell’arco di un anno, l’ex Young British Artist curerà se stesso – la prima mostra in programma è proprio di Hirst – ed esposizioni di altri artisti. Ancora non è stata annunciata la data della prima mostra a causa delle attuali restrizioni imposte dalla pandemia.

DAMIEN HIRST (ANCHE) CURATORE

Non è la prima volta che Hirst si discosta dal suo usuale ruolo di artista per avventurarsi nel mondo della curatela, della direzione artistica e anche del mecenatismo: risale al 2016 infatti la nascita della Newport Street Gallery, galleria che sorge a Londra nel quartiere di Lambeth realizzata dallo studio Caruso St John, il cui progetto ha vinto lo Stirling Prize 2016 come migliore architettura dell’anno. Lo spazio è stato aperto da Hirst per esporre le opere della sua ingente collezione, oltre tremila pezzi con opere di Bacon, Banksy, Tracey Emin, Richard Hamilton, Jeff Koons, Sarah Lucas e Picasso, ma anche artisti emergenti, manufatti di artisti indigeni della costa nord-ovest del Pacifico, esemplari tassidermici, modelli di anatomia, naturalia e artificialia. Presto, però, Hirst ha iniziato a organizzare anche mostre con opere non appartenenti alla sua collezione, ospitando artisti quali Jeff Koons, Rachel Howard e Dan Colen. E non solo: nel 2018 la Newport Street Gallery ha inaugurato una mostra dedicata a tre artiste ancora sconosciute, di cui l’artistar ha finanziato i lavori e fornito gli spazi per realizzarli (cioè il suo studio). Insomma, un mecenate a tutti gli effetti.

DAMIEN HIRST CURATORE PER GAGOSIAN

La nuova collaborazione con Gagosian inizierà con una mostra dello stesso Hirst, dedicata alla serie di pitture iperrealistiche Fact, iniziata nel 2000: la prima esposizione dedicata a queste opere si è tenuta proprio in una delle gallerie newyorchesi di Gagosian, nel 2005. Attraverso Fact, l’obiettivo di Hirst è quello di tentare di riprodurre, attraverso il mezzo tradizionale della pittura a olio, fotografie nel modo più dettagliato e realistico possibile. La mostra alla Gagosian Britannia Street includerà anche una grande tela del 2009 raffigurante una farfalla e un dipinto con l’incendio del 2019 di Notre-Dame a Parigi. La mostra conterà inoltre di una special guest star: per l’occasione l’artista Michael Craig-Martin darà in prestito un dipinto del 2008 che mostra se stesso con in mano il celeberrimo teschio tempestato di diamanti di Hirst.

By Desirée Maida – artribune.com


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