La Liguria ha deciso di aumentare le misure di contenimento del covid, comprese le chiusure di bar e ristoranti, già prese nel distretto di Ventimiglia, anche a Sanremo. Entreranno in vigore a Sanremo dalla mezzanotte di oggi, in pieno Festival, e saranno in vigore fino al 14 marzo.
“Ci dispiace molto – ha detto il presidente Toti annunciando le chiusure – ma siamo costretti a prenderle nostro malgrado perchè la curva dei contagi è salita anche lì. Dobbiamo isolare i focolai prima che scoppi l’incendio. Le misure entrano in vigore da stanotte per consentire a tutti di organizzarsi, di ridurre le scorte”.
Bar e ristoranti potranno fare l’asporto. “Siamo consapevoli che questa misura entra in vigore in una zona particolarmente delicata perchè c’è il Festival di Sanremo, ma questo non ci ha impedito di prendere misure appropriate per difendere la salute dei cittadini” ha detto Giovanni Toti spiegando le ragioni della chiusura e mostrando un grafico che fotografa l’aumento dei contagi nei distretti di Ventimiglia e Sanremo. “Per quanto riguarda il Teatro Ariston dove si svolge il festival – ha aggiunto Toti – sappiamo che è diventato un vero e proprio studio televisivo con tutti i controlli di sicurezza necessari, è una bolla ‘safe area’ per cui non temiamo problemi”. Con l’entrata in vigore delle misure decise dalla Regione, bar e ristoranti del distretto di Sanremo non potranno restare aperti fino alle 18:00, come consentiva invece l’ordinanza firmata nei giorni scorsi. Dopo che le misure erano entrate in vigore solo per il distretto di Ventimiglia, e non per quello di Sanremo, c’erano state polemiche nelle aree di confine con la Francia. Tra gli altri, il sindaco di Bordighera aveva protestato perchè, aveva affermato, la sua città e Sanremo hanno indici di contagio uguali ma trattamenti differenti. Da stanotte le restrizioni coincideranno.