Alimentazione: la cicogna si aiuta anche a tavola, dall’Ayurveda i cibi amici

Mangiare sano per moltiplicare le chance di avere un bebé. Secondo l’Ayurveda quando si cerca un bambino la regola numero uno è alimentarsi bene, seguendo una dieta variata che nutra gli organi e il tessuto seminale. Così scopriamo che mandorle e datteri sono ottimi per l’uomo, ananas e papaya per la donna, il cumino svolge un’azione purificante per l’utero e per il tratto genito-urinario, la curcuma migliora l’azione degli ormoni, i cibi piccanti o pesanti sono da bandire. Lo rivela ‘L’Altra Medicina Magazinè, nel dossier dedicato alla fertilità. Agli aspiranti genitori la naturopatia consiglia innanzitutto la rieducazione alimentare: via libera a cereali integrali non trattati, germogli, frutta e verdura, nocciole, mandorle, noci, e bando ai cibi ‘non vitali’ come insaccati e zuccheri. Nel dossier si parla di medicina ayurvedica, che punta sull’alimentazione e sulla mente; di naturopatia, per risolvere squilibri e stress; ma anche di agopuntura per ottimizzare i risultati della procreazione medica assistita, nonché l’equilibrio energetico e psichico di coppia; di riflessologia, per superare i blocchi mentali e fisici: dalla penna di medici ed esperti, ecco una rosa di suggerimenti e soluzioni per aiutare il concepimento ma anche la serenità degli apprendisti genitori. Il dossier dà indicazioni utili a chi è ai primi tentativi – ma anche a chi ha scelto la Pma e cerca un aiutino in più – e risposte autorevoli per un argomento dai numeri importanti: sono 8 mila i bambini che nascono ogni anno in Italia con la procreazione assistita, 27% è la percentuale di coppie sterili per infertilità maschile, 37 anni è l’età media delle donne che per avere un bimbo ricorrono ai centri medici specializzati. E la primavera è il momento più propizio per mettere in pratica i consigli degli esperti, assecondando i ritmi e le esigenze del corpo secondo natura e affidandosi alle soluzioni più accreditate della medicina non convenzionale.

(Adnkronos)

 

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