Bonus tv, verso incentivo più ricco per acquisto di televisori e decoder

Nuova ipotesi per il bonus tv. In vista dello spegnimento dell’attuale digitale terrestre Dvb-T per passare a quello di seconda generazione Dvb-T2, il Governo sta pensando di potenziare il bonus tv, immettendo più risorse da fornire alle famiglie italiane per l’acquisto di nuove televisioni o decoder.

Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in audizione alla Camera: “È necessaria una riflessione su come potenziare il bonus tv”. Ricordiamo che attualmente il contributo è da 50 euro ed è destinato solo alle famiglie con Isee inferiore ai 20mila euro.

In Italia il cambio di tecnologia avverrà in due fasi, la prima a settembre 2021 e la seconda a giugno 2022.

Lo switch off inizierà l’1 settembre, con la dismissione della codifica Mpeg2 a favore di quella Mpeg4: funzioneranno solo i Tv Hd, quelli più vecchi non potranno più sintonizzare i canali. “In diversi milioni di case italiane la Tv non funzionerà più e questo è un problema”. Da qui nasce la necessità di riflettere sull’opportunità “di rafforzare l’incentivo per l’adeguamento del parco televisori   delle famiglie”.

Si partirà scaglionati per aree: entro il 31 dicembre 2021 verrà chiusa la prima fase con Valle d’Aosta, Piemonte, parte della Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Dal primo gennaio al 31 marzo 2022 toccherà a Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Dal primo aprile al 20 giugno si chiuderà con Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.

La seconda fase, invece, partirà da fine giugno 2022, con il vero e proprio passaggio al nuovo digitale. Il 1°luglio 2022 ci sarà lo spegnimento dell’attuale digitale terrestre Dvb-T. A quel punto sarà definitivo il passaggio alla seconda generazione Dvb-T2. Quindi bisognerà avere o una tv compatibile con questo nuovo sistema o un decoder per ricevere i nuovi canali.

Ricordiamo che tutti gli apparecchi, sia televisori che decoder, venduti a partire dal 1° gennaio 2017 per legge devono comunque permettere il passaggio alla nuova tecnologia. Per sapere se il televisore è compatibile con il nuovo sistema DVB-T2 potete effettuare un semplicissimo test da soli. Il Mise ha messo a punto l’elenco completo di tv e decoder, i cosiddetti “prodotti idonei”, per i quali è ammesso il bonus.

Il bonus tv  è un’agevolazione fino a 50 euro per l’acquisto di tv e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi. È disponibile fino al 31 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate (lo stanziamento complessivo previsto è di circa 150 milioni di euro).

Viene erogato una tantum sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato. Per ottenere lo sconto, i cittadini devono presentare al venditore una richiesta per acquistare una tv o un decoder beneficiando del bonus.

I requisiti per ottenere il Bonus tv sono:

  • Isee del nucleo familiare fino a 20mila euro
  • residenza in Italia

Secondo i dati del Mise aggiornati al 19 marzo, i contributi riconosciuti sono stati 388.100, corrispondenti a 19,4 milioni di euro erogati: 341.355 sono stati destinati all’acquisto di una nuova tv e 46.755 a quello di un nuovo decoder, 36.951 per piattaforma terrestre e 9.804 per quella satellitare.
Sempre secondo il Mise, sono 22,1 milioni le famiglie che hanno il digitale terrestre, di queste 9,39 milioni – il 42,4% – sono già attrezzate per il nuovo digitale. Non sono pronte, invece, 12,77 milioni di famiglie, più della metà. Al momento lo stanziamento per il bonus è di 151 milioni di euro.

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