L’Inps ha fornito le indicazioni per la presentazione entro il 1° maggio 2021 delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, per i lavoratori che maturano i requisiti agevolati per l’accesso al trattamento pensionistico dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.
La domanda può essere presentata anche dai lavoratori dipendenti del settore privato che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti e che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, secondo le regole previste per dette gestioni speciali. Le istruzioni e i dettagli sulla prestazione sono contenuti nel messaggio Inps numero 1169 del 19 marzo 2021.
La norma permette il pensionamento anticipato ai lavoratori che svolgono attività particolarmente faticose e pesanti. Le categorie che hanno diritto al beneficio, nel rispetto di determinati limiti di età e di anzianità contributiva sono le seguenti:
- lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti: ovvero soggetti che svolgono lavori in galleria, cava o miniera; i lavori in cassoni ad aria compressa; i lavori ad alte temperature; lavori espletati in spazi ristretti; le attività per l’asportazione dell’amianto; i lavori svolti dai palombari,
- lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”, ovvero i lavoratori alle dipendenze di imprese per le quali operano le voci di tariffa per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro indicati nell’elenco n.1 contenuto nell’allegato 1 allo stesso Decreto Legislativo n. 67/2011;
- conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo di capienza complessiva non inferiore a nove posti;
- lavoratori notturni: i lavoratori che prestano la loro attività per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo; i lavoratori a turni che prestano lo loro attività nel periodo notturno per almeno 6 ore per un numero minimo di giorni lavorativi all’anno non inferiore a 64
Secondo quanto riportato nel messaggio Inps, possono inoltrare la richiesta della pensione anticipata per lavori usuranti all’Inps coloro che maturano i requisiti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, con un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e nel caso di:
- lavoratori dipendenti, di un’età minima di 61 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota (somma età e anzianità contributiva) pari a 97,6;
- lavoratori autonomi, di un’età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota (somma età e anzianità contributiva) pari a 98,6.
I lavoratori che svolgono lavoro notturno per un numero di giorni compreso tra 64 e 71 all’anno e maturano i requisiti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, possono conseguire il trattamento pensionistico, con una anzianità contributiva di almeno 35 anni e:
- se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6;
- se lavoratori autonomi, di un’età minima di 64 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 100,6.
I lavoratori notturni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno, che che maturano i requisiti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, possono conseguire il trattamento pensionistico ove in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 35 anni (utile per il diritto alla pensione di anzianità) e:
- se lavoratori dipendenti, di un’età minima di 62 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 98,6;
- se lavoratori autonomi, di un’età minima di 63 anni e 7 mesi, fermo restando il raggiungimento di quota 99,6.
Pensione anticipata lavori usuranti, scadenza della domanda: 1° maggio
I lavoratori che svolgono attività usuranti che che vogliono richiedere la pensione anticipata, al raggiungimento dei requisiti previsti dalla legge nel 2022, devono presentare domanda entro la scadenza del 1° maggio 2021, così come lo scorso anno. Per le domande presentate oltre la scadenza ed in presenza dei requisiti richiesti, viene differita la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo le seguenti indicazioni:
- un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari a un mese;
- due mesi, per un ritardo della presentazione superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
- tre mesi, per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.
La domanda per la pensione anticipata per lavoratori usuranti va inviata telematicamente all’Inps assieme al modulo ‘AP45’ e alla documentazione richiesta.
Prima di accogliere o meno l’istanza vanno espletati i controlli sull’effettiva sussistenza dei requisiti previsti dalla legge. Nel caso di esito negativo, il lavoratore può fornire ulteriore documentazione oltre a quella già prodotta a corredo della domanda di accesso al beneficio.