“La scelta di imporre la zona rossa a Pasqua è ipocrita”. Lo ha dichiarato Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. Intervenuto nel programma Un giorno da pecora, in onda su Radio 1 e condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, il medico ha spiegato perché ritiene che le misure del governo per limitare i contagi da coronavirus durante il periodo festivo siano inefficaci.
“È impossibile far rispettare una zona rossa a 65 milioni di persone. Bisognava andare a fare le festività pasquali coi colori che le regioni avevano in quel momento”, ha dichiarato l’infettivologo in collegamento con la trasmissione radiofonica.
“Sono molto critico sulla decisione di fare questa enorme zona rossa. Sono decisioni di una totale e completa ipocrisia. Questo perché alla fine non le rispetterà nessuno. Il Governo e lo Stato non saranno in grado di farle rispettare. Aveva più senso, nelle vacanze pasquali, andare per colori “, ha ribadito.
“Questo provvedimento unico, per tre giorni, e mi dovrebbero spiegare a che cosa serva, lo rispetto da buon cittadino, ma non lo comprendo. Chi lo ha deciso, se ne assume le responsabilità”, ha dichiarato ancora Matteo Bassetti, mostrandosi molto critico verso la scelta di chiudere tutta Italia per i tre giorni a ridosso di Pasqua, dal sabato precedente al lunedì di Pasquetta.
“La Spagna è un Paese civile, hanno avuto un punto di vista meno ipocrita e più intelligente di noi”, ha ricordato il medico, spiegando le misure prese nello stato iberico. “Noi chiudiamo i ristoranti e i bar, ma la gente va in giro dove vuole, assembrandosi. Mentre, ad esempio, nei ristoranti sarebbero stati più controllati”, ha sottolineato.
Matteo Bassetti ha parlato anche del chiarimento arrivato da parte del Ministero dell’Interno riguardo la possibilità di viaggiare all’estero nonostante ci si trovi in una regione sottoposta alle regole della zona rossa. Gli intervistatori hanno chiesto al medico cosa pensa di chi va in vacanza in Spagna per Pasqua. “Non è giusto attaccare chi ci va, visto che è lecito farlo“, ha risposto l’esperto.
“Mi dispiace che si vada fuori, ma non mi sento di biasimare chi ha deciso di andare alle Baleari“, ha concluso Matteo Bassetti a Un giorno da pecora.
Il leader leghista ha aggiunto: «Tenere chiusi gli italiani dopo Pasqua, anche se la scienza dice che si può riaprire in sicurezza, sarebbe un sequestro di persona». Salvini ha spiegato: «Ci rimettiamo alla scienza: quello che abbiamo chiesto a Draghi è che dopo Pasqua occorre riaprire dove si può farlo. Se dopo Pasqua ci sono intere regioni con la situazione tranquilla occorre riaprire, anche i comuni».