Amministrative romane e Calenda: ‘Se Pd vuole le primarie, nostre strade si separano’

Enrico Letta parla  delle amministrative romane come di ‘un banco di prova significativo per la costruzione di un’alleanza politica vincente per le elezioni del 2023’ ribadendo che ‘la via maestra è quella delle primarie’. Sono sempre stato contrario agli accordi in stanze chiuse, ha detto il nuovo segretario dem, aggiungendo che ‘le primarie sono sempre una spinta energetica’.

Per il leader di Azione Carlo Calenda le primarie non sortirebbe affatto una ‘spinta energetica’ e su Twitter ha  aggiunto: ‘Il dado è tratto. Scelta legittima. A questo punto le nostre strade si separano. Crediamo che occorra smettere di parlare per mesi solo di Pd, coinvolgere i cittadini in modo trasversale e operare un rinnovamento di classe dirigente che le primarie tra correnti non garantiscono’.

Calenda ha poi aggiunto: ‘Non sono rimasto per nulla male. È una loro scelta, sono primarie del Pd non della coalizione, tanto che le mettono o le ritirano dall’agenda a seconda del momento politico e senza consultare il tavolo di coalizione. Ergo scelta rispettabilissima, ma che non mi riguarda’.

‘Le primarie servono a coinvolgere tutte le romane e i romani del centrosinistra nelle scelte di una comunità politica e, da sempre, sono uno strumento di partecipazione fondamentale per i cittadini. Le autocandidature di leader nazionali, di alcuni partiti personali, servono solo a far crescere di qualche punto percentuale le loro liste nei sondaggi’, affermano  il senatore Bruno Astorre, segretario Pd Lazio, e Andrea Casu, segretario Pd Roma. Quindi crediamo – proseguono gli esponenti dem – che se Calenda sceglie di autoescludersi dalla coalizione del centrosinistra, per la corsa al Campidoglio, può legittimamente farlo, ma la smetta di scaricare le sue decisioni sulla nostra comunità politica e sul segretario Enrico Letta oggi, e Zingaretti ieri.

All’interno del Pd vanno avanti le pressioni per convincere l’ex segretario del partito, Nicola Zingaretti, a candidarsi, ma pare che continui a voler arrivare alla fine del suo mandato da presidente della Regione che termina nel 2023. Va ricordato che Zingaretti dal 2008 ha sempre vinto le tornate amministrative e che secondo alcuni sondaggi politici riservati, citati da ‘La Stampa’, sarebbe il candidato del centrosinistra con le maggiori probabilità di vittoria nelle prossime amministrative.

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