La Procura di Padova ha aperto un’Inchiesta per verificare se i test rapidi per il Covid siano affidabili, ovvero se siano in grado di rispettare le prestazioni diagnostiche promesse delle aziende farmaceutiche.
L’ipotesi sulla quale si sta procedendo – riferisce il Corriere del Veneto – e’ di frode in pubbliche forniture. L”apertura del fascicolo, affidato al pm Benedetto Roberti, risalirebbe ad alcune settimane fa. Sarebbero gia’ state sentite alcune persone “Informate sui fatti”.