Misura interdittiva del divieto di esercitare attivita’ professionale per un anno a carico di un ingegnere di Cammarata (Agrigento), indagato insieme ad altri cinque per truffa aggravata e continuata, esercizio abusivo della professione medica e delitti in materia di falso, consumati tra il 2014 ed il 2019. I carabinieri del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Palermo e dei Nuclei Ispettorati del Lavoro di Palermo ed Agrigento, a conclusione di una indagine iniziata lo scorso anno e coordinata dal pm di Agrigento, Alessandra Russo, hanno eseguito il provvedimento. E’ emerso che l’ingegnere, legato da rapporto di prestazione d’opera a un ente bilaterale che eroga formazione professionale e sicurezza sui luoghi di lavoro, avrebbe omesso di tenere alcuni corsi, rilasciando comunque l’attestato ai richiedenti; avrebbe realizzato falsi attestati di formazione professionale, mediante contraffazione del logo dell’ente bilaterale e della firma del suo rappresentante legale.
L’ingegnere, inoltre, avrebbe falsamente indicato la presenza di altre figure professionali specifiche (per lo piu’ medici) in realta’ mai impiegati nella formazione dei corsisti; avrebbe svolto in prima persona, senza rivestire la qualita’ di medico, 10 corsi di formazione per addetti di primo soccorso; si sarebbe cosi’ procurato un ingiusto profitto, in riferimento al prezzo del corso (150/250 ciascuno), in tal modo danneggiando sia l’ente di formazione (per il mancato introito delle somme dei corsi accreditati) che i frequentatori che pagavano un corso, il cui attestato non aveva alcuna validita’; avrebbe avuto accesso, in concorso con altro indagato, a finanziamenti pubblici per 48.750 euro, destinati dall’Inail – con avviso pubblico del 2016 – per interventi formativi nella salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare, risultano 21 corsi validati dall’ente bilaterale e mai svolti; 36 corsi validati ma privi di effetti legali nel territorio; 59 corsi non conosciuti dall’ente bilaterale e falsamente attestati.I beneficiari degli attestati provengono da tutta la regione.