La Lega continua a scendere, Fratelli d’Italia ne approfitta e insidia a meno di un punto la seconda posizione del Pd. Ecco i numeri, dai risultati della supermedia settimanale Agi/YouTrend: il partito di Matteo Salvini è ora sotto il 22 per cento, quello di Giorgia Meloni sale al 18,5 per cento mentre i dem di Enrico Letta si mantengono sopra il 19%. Il M5S è invece in leggera ripresa (al 16,9%), mentre il suo capo in pectore, Giuseppe Conte, sarebbe a un passo dall’attuale premier Mario Draghi, questo invece secondo il sondaggio sulla fiducia nei leader politici dell’Istituto Piepoli (realizzato il 10 maggio, 500 casi e metodologia Cati-Cawi) e pubblicato da Affaritaliani.it. Non solo. È sfida aperta tra Meloni al 28% che adesso batte di un punto Salvini al 27%.
La Lega ancora in discesa, avrebbe infatti il 21,8 per cento dei consensi, risultando in calo di mezzo punto rispetto a due settimane fa. Al secondo posto c’è sempre il Partito democratico al 19,4% (in crescita di 6 decimali) ma minacciato dalla corsa di Fratelli d’Italia, che continua a salire con una nuova percentuale: 18,5% (+0,5 punti su base bisettimanale). Questo, appunto, secondo, i principali risultati della supermedia settimanale Agi/YouTrend. i Leggera ripresa di M5S al 16,9% (+0,2)Tra le liste minori scende ancora Italia Viva, che subisce l’aggancio di Sinistra Italiana. Tra le componenti di maggioranza, è il “centrodestra di governo” a soffrire maggiormente, mentre quella giallo-rossa sembra complessivamente rafforzarsi. Rispetto alle politiche del 2018, il centrodestra tutto e’ in calo (-0,4%) ma saldamento ancorato al 48,3% con il centrosinistra in aumento al 26,1%.
L’indagine statistica, basata sulla fiducia dei nostri connazionali nei confronti dei principali protagonisti della politica nostrana, sottolinea delle differenze, se pur lievi, rispetto ai dati emersi durante il sondaggio realizzato la settimana precedente (lunedì 3 maggio). In cima alla classifica il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, forte del 62% dei consensi: il capo dello Stato risulta pertanto in lieve crescita. Un trend positivo che si può rilevare anche per quanto concerne i giudizi sull’ex governatore della Banca centrale europea (al 59%), che non riesce a staccare tuttavia in modo significativo il suo predecessore sullo scranno di presidente del Consiglio: Giuseppe Conte, nuovo uomo immagine del Movimento Cinquestelle, si mantiene infatti stabile al 58% e mantiene l’ultimo gradino del podio.