Scatta la confisca sul patrimonio dei fratelli Giuseppe e Maurizio Sanfilippo, protagonisti di un giro di usura con interessi annui che potevano arrivare fino al 60%. Il decreto, disposto dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, ha portato alla confisca irrevocabile di un bar tabaccheria a Misilmeri, in provinicia di Palermo, e un negozio di abbigliamento nel capluogo, 14 unità immobiliari, tra abitazioni, locali commerciali e appezzamenti di terreno a Palermo, Bagheria, Trabia e Termini Imerese, 11 veicoli e 20 rapporti finanziari.
La misura, eseguita dalla Guardia di Finanza, è legata all’operazione “The Uncle”, avviata nel 2011 nei confronti dei fratelli Sanfilippo (Maurizio ha già patteggiato la pena a tre anni e tre mesi di reclusione, mentre Giuseppe è attualmente in giudizio) e sfociata, nel 2012, con sequestro di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie incompatibili con la capacità reddituale ufficialmente dichiarata dagli indagati. Il provvedimento di confisca risale al 2017 ma è diventato definitivo dopo la conferma della Corte di Cassazione.