Pochi i turisti in partenza dall'aeroporto di Fiumicino per viaggi all'estero, in vista del periodo pasquale. Tra i banchi check in del Terminal 3 si aggirano per lo più viaggiatori diretti fuori confine per motivi di lavoro o per ricongiungersi con i familiari, in particolare cittadini che tornano al loro Paese o città d'origine, 31 Marzo 2021. ANSA/TELENEWS

Viaggi, ecco dove è già possibile andare col Green Pass digitale

L’estate ormai alle porte e con l’avanzamento della campagna di vaccinazioni e il Green Pass europeo, per viaggiare in libertà e senza tamponi e quarantene, si attende una massiccia ripresa del turismo transfrontaliero. L’UE ha indicato il mese di luglio per l’obbligatorietà del Pass vaccinale, ma alcuni Paesi stanno già anticipando la sua entrata in vigore, nella speranza di sfruttare in pieno i benefici per il turismo.

Una decisione accolta con un certo favore dalla Commissione europea. “La possibilità per le persone vaccinate di viaggiare liberamente all’interno dell’Ue senza essere sottoposte a restrizioni come quarantene e test obbligatori è uno degli aggiornamenti chiave che abbiamo proposto per le raccomandazioni del Consiglio sulla libera circolazione delle persone”, ha affermato il commissario Reynders, portavoce della UE, confermando che il Pass vaccinale entrerà in vigore il 1° luglio e sarà valido nell’ambito della UE e che anche dai Paesi terzi sarà possibile viaggiare in Europa con la prova della  vaccinazione.

Grazie al Pass vaccinale o Green Pass potranno viaggiare liberamente in UE, senza necessità di tampone o quarantena, tutti i cittadini vaccinati, che abbiano ricevuto la seconda dose da almeno 14 giorni. Ecco quali sono i Paesi pionieri che stanno riaprendo le frontiere:

L’esempio della Francia

La Francia non attenderà il 1° luglio per rendere efficace il Pass vaccinale, ma da domani 9 giugno si potrà entrare liberamente in territorio francese senza tampone, purché in possesso di vaccinazione completa (due dosi somministrate da almeno 14 giorni). Per tutti gli altri,  dagli 11 anni in su, resta in vigore il tampone antigenico negativo effettuato 72 ore dalla partenza.

Ma la Francia non ha riaperto le frontiere solo ai cittadini europei. C’è un gruppo di Paesi ritenuti “sicuri”, sotto il profilo del controllo della pandemia, che sono assimilati a quelli europei e seguiranno la stessa regola: Australia, Corea del Sud, Israele, Giappone, Libano, Nuova Zelanda e Singapore. Restano invece dei limiti per chi arriva da Gran Bretagna e Stati Uniti, ritenute zone arancione, perché non si è ancora raggiunto il pieno controllo dei contagi.

Oltre a riaprire le frontiere, la Francia sta tentando di far riaperture il settore turistico, con un sistema diffuso di riaperture che riguardano tutte le attività clou: dagli alberghi e ristoranti ai musei.

Germania e Spagna in tandem

Non solo la Francia, ma anche la Germania sta anticipando l’entrata in vigore del Pass vaccinale europeo. Già da maggio è possibile entrare nel Paese con attestato di vaccinazione, così come in Grecia, e da domenica prossima salterà anche il blocco verso l’Italia, dietro presentazione di un attestato vaccinale.

Stesso discorso per la Spagna, che ha introdotto il Pass vaccinale a partire da ieri, 7 giugno, verso tutti i Paesi europei, mentre in Svizzera la regola vale dal 31 maggio.

Presto il Pass anche in Italia

Il Ministro del Turismo Garavaglia si dice convinto che “ormai ci siamo” e, pur aspettando alcuni affinamenti della regolamentazione europea, anticipa che entro poche settimane anche kl’Italia adotterà una soluzione alla francese.

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