Bassetti a Speranza: ‘Scandaloso che non abbia fatto il vaccino, non ha dato l’esempio. Dovrebbe dimettersi’

Fanno discutere le dichiarazioni a la Stampa del Ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha dichiarato di non aver ancora fatto il vaccino, che farà a breve dal medico di famiglia. Duro l’attacco del Professor Bassetti: “Un ministro della Salute che non si vaccina durante la più grande campagna vaccinale della storia è allucinante e forse dovrebbe dimettersi“.

Della serie: ‘Fate come dico io, ma non fate come faccio io…’.

Il Professor Matteo Bassetti ha commentato l’intervista del Ministro Roberto Speranza a La Stampa. Il numero uno del Ministero della Salute ha ammesso che ancora non ha fatto il vaccino, che farà a breve dal medico di famiglia.

Il fatto che il ministro della Salute non sia vaccinato è scandaloso. Primo perché mi pare che come età rientri in quella fascia di popolazione che doveva vaccinarsi e secondo perché doveva dare l’esempio con AstraZeneca, che i suoi tecnici avevano tanto raccomandato. Un ministro della Salute che non si vaccina durante la più grande campagna vaccinale della storia è allucinante e forse dovrebbe dimettersi“, attacca Bassetti.

“Siamo al 16 giugno e la campagna vaccinale è iniziata il 27 dicembre, cosa devono pensare le persone? Poi uno si chiede perché veniamo attaccati noi medici sui social. La gente scarica su di noi la rabbia perché vede che un ministro quarantenne ancora non si è vaccinato. Mentre doveva essere il primo a metterci il braccio. Personaggi pubblici con un ruolo nella sanità, come un ministro, dovrebbero dare l’esempio in un momento così difficile. Avrà seguito i canali ufficiali, ma è un fatto di opportunità”.

Nell’intervista ai microfoni de la Stampa il ministro della Salute Roberto Speranza ha fatto sapere che non ha ancora fatto il vaccino e che farà Pfizer, come disposto dalle nuove indicazioni sull’uso di AstraZeneca, destinato solo agli over 60.

“Ne parlerò con il medico di famiglia. Ho 42 anni, quindi per me le indicazioni dicono questo”, ha commentato con indifferenza il ministro Speranza.

C’è stato sul ministro Speranza uno scontro social tra Giorgia Meloni e Pierluigi Bersani. Tutto nasce dalla valutazione, fatta  a Otto e mezzo, da Pier Luigi Bersani sulla gestione della pandemia da parte del ministro Roberto Speranza. “E’ il capitano della nave che ci ha portato fuori dalla tempesta”, ha detto il leader di Articolo Uno. Una frase che ha fatto sussultare più di un telespettatore.

Ascoltato Bersani la presidente di Fratelli d’Italia è stata chiara: ‘Speranza? Quello del coprifuoco insensato, del piano pandemico mai attivato, dei verbali della task force tenuti nascosti, colui che non ha mai ascoltato i medici sulle terapie domiciliari. Se Bersani sta parlando della stessa persona, speriamo che abbandoni la nave al più presto…’,  scrive su twitter.

Non è la prima volta che Bersani, per coprire la totale inadeguatezza di personaggi come Speranza e prima di lui Giuseppe Conte, se la prende con una immaginaria destra al governo che avrebbe gestito la pandemia in modo peggiore dell’accoppiata M5S-Pd. Un anno fa disse con estremo cattivo gusto che con la destra al governo i cimiteri si sarebbero riempiti di morti.  Una lugubre uscita che si attagliava perfettamente ai disastri compiuti invece dal governo di centrosinistra che può vantare il triste record dei morti Covid nel mondo: terza per tasso di letalità.

Solo Bersani non ha preso ancora atto, dunque, di quanto sintetizzava Maurizio Belpietro in un suo editoriale di pochi giorni fa: “Che Roberto Speranza non fosse il ministro adatto a portare fuori l’Italia dalla pandemia lo avevamo capito più di un anno fa. Non soltanto per la clamorosa sottovalutazione del coronavirus nei mesi di gennaio e febbraio, quando ancora l’emergenza non aveva mietuto decine di migliaia di vittime (di lui rimarranno scolpite nella storia le frasi con cui definiva l’Italia prontissima ad affrontare il Covid), ma anche per la gaffe con cui in un libro celebrò la fine dell’epidemia sebbene il peggio dovesse ancora venire”.

A Giorgia Meloni e Maurizio  Belpietro mancava la notizia che Speranza, da ministro, non aveva dato l’esempio sottoponendosi al vaccino. Peccato, visto che nel caso non sarebbe sfuggito a Bersani di sparare altre castronerie per difendere Roberto Speranza…

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