Erano stati condannati per mafia o sottoposti a interdittiva antimafia ma erano riusciti comunque ad accedere ai contributi economici Covid stanziati dal governo per il sostegno delle imprese e dei lavoratori autonomi. A scoprire i 19 imprenditori della provincia di Catania è stata la Guardia di Finanza: fra il 2020 e il 2021 avevano chiesto e ottenuto il “contributo a fondo perduto”, previsto dalla normativa nazionale per favorire la ripresa economica nel periodo dell’emergenza sanitaria.
Un contributo a cui gli imprenditori, di diversi settori fra cui ristorazione, immobiliare e trasporti, non potevano accedere in quanto condannati, con sentenza definitiva, per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso o, comunque, già colpiti da interdittiva antimafia.