Complice anche il bonus mobilità dello scorso anno, che dava un grande incentivo a tutti coloro che volevano acquistare una bici o un monopattino elettrico, oggi questi mezzi circolano a più non posso in tutte le città italiane.
Purtroppo non sono pochi gli episodi di sinistri causati proprio da chi è alla guida dei monopattini elettrici e delle eBike, e non sono mancati, negli ultimi mesi, degli episodi anche molto gravi, a volte ‘letali’. La guida dei monopattini elettrici necessita una regolamentazione ferrea, i piccoli due ruote a corrente infatti sfrecciano nei centri urbani, causando, a volte, forti disagi.
Per questi motivi oggi è diventato assolutamente necessario regolamentare l’uso dei monopattini elettrici con nuove norme rispetto alle attuali. È fondamentale trovare e approvare delle leggi rigide, in modo da migliorare le condizioni di sicurezza delle persone e garantire il decoro urbano, evitando anche un altro problema da non sottovalutare (e di cui tra l’altro abbiamo già parlato nei mesi scorsi): le soste selvagge dei mezzi.
Sono questi gli obiettivi che vuole perseguire il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, che ha infatti convocato le aziende che producono i monopattini elettrici a partecipare ad una riunione che si terrà a giorni, esattamente il 1° luglio 2021 in videoconferenza.
Leggendo quanto scritto nella nota, secondo il Ministero oggi è assolutamente utile e necessario valutare rapidamente quelli che sono i comportamenti delle persone che si trovano alla guida dei monopattini elettrici oggi. Urge assolutamente un’analisi del numero degli incidenti e della loro gravità, è assolutamente necessario trovare delle norme e delle regole che possano aumentare la sicurezza legata all’utilizzo di questi nuovi mezzi della mobilità a zero emissioni.
Secondo il Ministero oltretutto un’autoregolamentazione comune e omogenea delle aziende che producono monopattini elettrici può assolutamente aiutare nel perseguire gli obiettivi e migliorare quindi quelle che sono le condizioni di fruizione del servizio. Durante la riunione decisa dal Ministero delle Infrastrutture saranno presenti tutti i responsabili del Dipartimento della mobilità sostenibile e della Direzione della sicurezza stradale. Anche l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e l’Osservatorio nazionale sharing mobility saranno invitati a partecipare all’incontro. L’obiettivo da raggiungere è una mobilità responsabile e sicura a bordo di questi mezzi.