A Venezia è stata scoperta un’antica strada romana: è composta da 12 strutture allineate lungo l’asse Canale Treporti, alte fino a 2,7 metri e lunghe fino a 52,7 metri.
La scoperta è stata pubblicata su Scientific Report da parte del Gruppo Nature e firmata dalla geofisica Fantina Madricardo del CNR Venezia e dall’archeologa Maddalena Bassani dell’Università Iuav di Venezia, insieme alla geologa dell’Ismar di Bologna Federica Foglini e agli esperti di rappresentazione digitale Giuseppe D’Acunto e Antonio Calandriello.
Il gruppo che ha lavorato alla ricerca ha setacciato la laguna in lungo e in largo con un sonar ad alta risoluzione. Successivamente, una volta scaricati, i dati raccolti sono stati elaborati per ricostruire la mappatura dei fondali della laguna. Il lavoro di analisi e ricostruzione in immagini delle misure raccolte ha mostrato una strada con 12 strutture allineate, insieme a un elemento lungo circa 135 metri e alto 4 che potrebbe rappresentare il resto di un antico porto.
Scoperta un’antica strada romana nella laguna di Venezia
Quanto scoperto risale all’età imperiale dell’antica Roma. Una delle 12 strutture della strada era stata individuata nel 1985 dal celebre archeologo autodidatta Ernesto Canal, ma delle restanti non c’era ancora traccia. Fino ad oggi non esisteva una ricostruzione della strada romana che collegava Chiogga ad Altino.
La strada scoperta è composta da 12 strutture allineate lungo l’asse Canale Treporti. Per avere una percezione di come fosse la strada al tempo degli antichi romani, è stata ricostruita un’immagine digitale che mostra il percorso lungo il litorale con i Basosi allineati e appoggiati sul terreno.
Grazie alla scoperta dell’antica strada romana, viene confermata l’ipotesi riguardante un sistema stabile di insediamenti romani nella laguna di Venezia. Quella strada, molto probabilmente, era parte integrante della rete viaria romana dell’Italia nord orientale e serviva per collegare Chioggia, l’antica Clodia, ad Altino, una città che sorgeva sulla parte settentrionale della laguna.
Diversi resti ritrovati, tra i quali alcune anfore, erano stati sommersi da quasi quattro metri di acqua, a causa dell’innalzamento del mare e della subsidenza. La strada romana scoperta apre idealmente una finestra sullo spazio e sul tempo dove poter indagare ancora per capire meglio la storia della laguna di Venezia.