“Uno strappo sulla riforma della giustizia non è la soluzione. Governo e Camere sono già al lavoro per trovare una mediazione. La giustizia è un patrimonio democratico universale su cui ci sono sensibilità diverse”. Lo ha detto la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci in un’intervista pubblicata dal Mattino. Per l’esponente del M5S, “L’obiettivo è quello di non smantellare la riforma Bonafede. Ma è altrettanto vero che il Guardasigilli non è più del Movimento. In democrazia bisogna saper mediare e i nostri ministri in Cdm lo hanno fatto benissimo”.
Dalila Nesci ha anche fatto riferimento al nuovo statuto del Movimento, con una richiesta precisa: “Accoglie tre istanze che ho sostenuto con forza negli Stati Generali: la democrazia interna, l’attenzione al territorio e alla scuola e la formazione politica. Ma manca un paragrafo che considero essenziale e ho chiesto di aggiungere, anche per la mia funzione, la mia provenienza geografica e le mie sensibilità: il ruolo e l’importanza del Meridione nell’economia nazionale”. Infine ha rivendicato come “grande successo del nostro ministero” l’emendamento approvato in commissione alla Camera qualche giorno fa, “che prevede che il 40% dei fondi e soprattutto dei bandi del Pnrr devono essere destinati al Sud”.