La visita dei tre leader sindacali (Landini, Sbarra e Bombardieri) oggi a Siderno, colloca la Locride al centro degli interessi strategici di Cgil, Cisl e Uil per affrontare il nodo centrale di tutte le libertà individuali e collettive: il lavoro. In questa occasione I tre dovranno assumere un impegno di solidarietà e civiltà con i calabresi tutti, che sia da monito per tutti i candidati alle prossime elezioni regionali. Le aspettative dei disoccupati, dei precari, dei tirocinanti, delle donne e degli uomini cronicamente inoccupati, dovranno impegnare i programmi di governo delle coalizioni in lizza ad ottobre. Senza il lavoro non ci può essere legalità, senza il lavoro le donne e gli uomini perdono la dignità civile. Con questo messaggio di speranza voglio rendermi interprete, più della politica, del desiderio più intimo e profondo di ogni donna ed uomo calabrese: la possibilità di lavorare, senza se e senza ma.
Tags carlo tansi Locride sindacati
Riprova
Sanità calabrese, le proposte di Tridico (M5S) dopo l’aggiunta di 100 milioni: ‘sentire sindaci e primari, si rafforzi la prevenzione oncologica’
«Dato che la Calabria ha avuto 100 milioni in più dal Fondo sanitario nazionale, adesso …