“L’approvazione al Senato dell’emendamento al Dl Reclutamento che consente la proroga al 2022 dei contratti dei quasi 5000 lavoratori Asu siciliani è una buona notizia, ma non bisogna sprecare questa occasione: il Governo nazionale e quello regionale usino questi mesi per trovare una soluzione definitiva alla stabilizzazione dei precari e chiudere una vicenda che si trascina da troppo tempo. Dal Governo regionale ci aspettiamo quindi l’immediato ripristino delle somme per gli Asu, inspiegabilmente ridotte, o saremo pronti alla protesta”. Lo dicono Nicola Scaglione (Cisal Sicilia) e Giuseppe Badagliacca (Csa-Cisal).
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