Che cos’è il cashback? Ormai lo si dovrebbe sapere. Anche perché la misura è stata sospesa per almeno sei mesi a cominciare dal primo luglio di quest’anno: lo ha deciso la cabina di regia del governo dello scorso lunedì 28 giugno 2021. Si tratta di un meccanismo di premio che dà diritto a un rimborso pari al 10% degli acquisti effettuati con moneta elettronica, a patto che si siano effettuate almeno 50 transazioni elettroniche nell’arco di un semestre ed entro il limite, ciascuna, di 150 euro a transazione. Come forse si sarà già intuito, si tratta di un provvedimento che incoraggia la tracciabilità dei pagamenti attraverso un meccanismo premiale accessibile solo da chi opta per pagamenti elettronici.
Quando finisce il cashback
Da un punto di vista politico, lo stop – forse temporaneo- dei rimborsi di Stato ha scatenato le ire di Giuseppe Conte, che di quella misura era stato l’artefice durante i suoi mesi da premier. La maggioranza è entrata in fibrillazione: ma lo sgarbo ai Cinque Stelle sembra per il momento non aver avuto ricadute di peso sull’esecutivo.
Se non la misura, gli effetti della misura sono ancora operativi. Nonostante il primo semestre sia terminato il 30 giugno, gli accrediti sul conto corrente andranno avanti a partire dal giorno 1 luglio 2021. Questa la deadline. Secondo programma, al termine del primo semestre 2021, si sarebbe dovuto procedere al conteggio delle transazioni effettuate da giugno a fine anno e nel 2022. Anche l’anno prossimo sarebbe dovuto essere ripartito in due metà, secondo il calendario 1 gennaio 2022 – 30 giugno 2022, mesi durante i quali il cashback sarebbe stato operativo. Ma a giugno 2021 la misura ha smesso di essere efficace, per decisione dell’esecutivo Draghi.
Quando avverrà il pagamento del cashback
Non resta quindi altro da fare che aspettare la ricezione, che è il rimborso del 10% delle spese, per gli importi che si sono pagati a partire da inizio anno. I pagamenti ci saranno a luglio, e, a partire dal giorno 1 luglio, per i 60 giorni successivi. Sarà la CONSAP a incaricarsi dei rimborsi. L’unica certezza è che i soldi dovrebbero arrivare entro la fine di agosto 2021.