Il vicedirettore del Dis proposto per il ruolo dal premier Draghi per la sua esperienza nella sicurezza digitale e la lotta agli hacker.
Esperto di livello internazionale in cybersecurity, vicedirettore del Dis e laureato in ingegneria dell’informazione. È questo in breve il curriculum che è valso a Roberto Baldoni la nomina a direttore della nuova Agenzia per la cybersicurezza nazionale plasmata dal premier Mario Draghi.
Ed è stato lo stesso presidente del Consiglio a proporre il nome di Baldoni che è stato approvato dal Consiglio dei ministri.
L’Agenzia, quindi, prende forma e ha anche una testa, proprio a poche ore dall’attacco hacker che ha colpito e bloccato il sistema di prenotazione dei vaccini della Regione Lazio.
Baldoni ha un compito non semplice. Prima di tutto deve recuperare un ritardo di diversi anni dell’Italia nella tutela e nella difesa della rete informatica del Paese e creare un sistema di difesa centralizzato.
Servirà anche la creazione di “un cloud nazionale” che possa unificare i sistemi regionali.
L’Agenzia sarà un organo distaccato dell’intelligence italiana e questo spiega la scelta di Baldoni, che fino ad oggi è stato al secondo gradino dei Servizi del Paese, dove si è occupato di costruire il Perimetro per la sicurezza nazionale cibernetica nel precedente governo.