Il 24 e 25 settembre a Fiavé l’incontro, ‘Alla ricerca delle miniere’

L’utilizzo e la lavorazione dei metalli costituiscono un aspetto saliente nella storia del genere umano da almeno 6000 anni. Gli studi hanno evidenziato indizi di sfruttamento minerario dei giacimenti di rame delle Alpi meridionali che risalgono a 4500 anni fa. Questo importante fenomeno interessa anche il territorio trentino, in particolare la Valsugana e le pendici del Lagorai, dove gli archeologi hanno portato alla luce quasi 200 siti dedicati alla lavorazione dei minerali di rame. A fare il punto sullo stato delle ricerche sarà l’incontro di studio “Alla ricerca delle miniere. Tracce di sfruttamento dei giacimenti di rame nella pre-protostoria della regione sudalpina” che si terrà il 24 e 25 settembre prossimi a Fiavé. Curato da Paolo Bellintani e Elena Silvestri, archeologi della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, il convegno vedrà la presenza di specialisti di istituti di ricerca italiani e di altri paesi europei.

I lavori, articolati su due giornate, prevedono la presentazione delle ricerche in corso in Trentino con la pubblicazione del volume “Fare Rame” e la recente riscoperta della miniera di Vetriolo, in Valsugana, e una serie di interventi dedicati alle ricerche nei distretti minerari sud-alpini, dalla Liguria al Friuli.

I posti in presenza saranno limitati in base alle disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria e riservati ai possessori di green pass. Il convegno potrà essere seguito online in diretta streaming. Per partecipare all’incontro, sia in presenza sia da remoto, è necessaria l’iscrizione mentre non è prevista alcuna quota di partecipazione.

Domenica 26 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio è prevista una giornata per il pubblico con visite guidate al Parco Archeo Natura e un laboratorio di archeometallurgia per famiglie.

L’iniziativa si svolge nell’ambito dell’apertura del Parco Archeo Natura di Fiavé e del decennale dell’inserimento delle palafitte di Fiavé e Ledro nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Il programma

ALLA RICERCA DELLE MINIERE

Tracce di sfruttamento dei giacimenti di rame nella pre-protostoria della regione sudalpina

24 e 25 settembre 2021

Fiavé (Trento)

Sala conferenze Erika Eis, via De Gasperi 12/A

Venerdì 24 settembre 2021

13.30 Registrazione dei partecipanti (previa prenotazione obbligatoria)

14.00 Apertura dell’incontro e saluti delle autorità

Chairman: Armando De Guio

15.30 Monica Miari (Presidente dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria)

Presentazione del volume “FARERAME. La metallurgia estrattiva della tarda età del Bronzo del Trentino. Nuovi scavi e stato dell’arte della ricerca sul campo” a cura di Paolo Bellintani e Elena Silvestri

16.00 Paolo Ferretti, Marco Avanzini: Inquadramento geologico, giacimentologico e minerario del Trentino-Alto Adige

16.30 pausa caffè

17.00 Elisabetta Mottes: Nuovi dati sulla prima metallurgia in Trentino

17.30 Elena Silvestri, Marco Gramola, Paolo Bellintani:Il sito minerario protostorico di Vetriolo. Indagini 2020

18.00 Nicoletta Pisu, Lara Casagrande: Le miniere di età storica del Trentino: ricerca e valorizzazione

18.30 Dibattito: introduzione di Franco Nicolis

21.30 Visita al Museo delle Palafitte di Fiavé (a cura di Mirta Franzoi e Paolo Bellintani)

Sabato 25 settembre 2021

Chairman: Roberto Maggi

9.00 Thomas Stöllner: Archeologia delle miniere pre-protostoriche delle Alpi nord-orientali

9.30 Ivana Angelini, Gilberto Artioli, Caterina Canovaro: Diffusione del rame alpino in età pre-protostorica: analisi di provenienza

10.00 Franco Marzatico: La metallurgia pre-protostorica in Trentino

10.30 pausa caffè

11.00 Dibattito: introduzione di Andrea Cardarelli

11.30 Visita al Parco Archeo Natura di Fiavé (a cura dei Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici)

13.00 pausa pranzo

Chairman: Monica Miari

14.30 Roberto Maggi, Mark Pearce: Dov’è il rame di Libiola e Monte Loreto?

15.00 Marco Tizzoni: Problemi inerenti lo sfruttamento minerario e la tecnologia del rame nelle Alpi Lombarde – Claudio Giardino, Raffaella Poggiani Keller, Igor Villa: Lo sfruttamento delle risorse locali: dati inediti dalle analisi isotopiche e archeometallurgiche

15.30 pausa caffè

16.00 Thomas Koch Waldner: Prehistoric copper mining in South Tyrol – New discoveries and research in the upper Vinschgau

16.30 Mara Migliavacca, Armando De Guio: Indicatori di sfruttamento dei giacimenti di rame in età pre-protostoricanel Veneto

17.00 Elisabetta Borgna, Caterina Canovaro: I percorsi dell’approvvigionamento del metallo nel Caput Adriae nel Bronzo Finale: indizi archeologici ed archeometrici

17.30 Dibattito: introduzione di Marica Venturino, Anna Luisa Pedrotti, Michele Cupitò, Umberto Tecchiati

L’incontro potrà essere seguito in presenza con posti limitati nel rispetto delle normative anti-Covid (green pass) oppure in diretta streaming. In entrambi i casi è obbligatoria l’iscrizione. La partecipazione è gratuita.

Info: tel. 0461 492161 – uff.beniarcheologici@provincia.tn.it

www.cultura.trentino/Temi/Archeologia

Domenica 26 settembre 2021

Alla ricerca delle miniere

Giornata di archeologia imitativa (a cura dei Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici)

ore 14.00 al Parco Archeo Natura visita guidata alla capanna del metallurgo fonditore

ore 16.00 al Museo delle Palafitte di Fiavé “Per fare un’ascia ci vuole il rame” laboratorio per famiglie

Info e prenotazioni: tel. 3316201376 – 3351578640, museopalafittefiave@provincia.tn.it

Informazioni

Provincia autonoma di Trento

Soprintendenza per i beni culturali

Ufficio beni archeologici

Via Mantova, 67 – 38122 Trento

Tel. 0461 492161

uff.beniarcheologici@provincia.tn.it

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