“One more Jump”, è uscito al cinema in tutta la Francia, distribuito da Wayna Pitch, e rimarrà nelle sale fino per svariate settimane, probabilmente fino a inizio novembre, quando si terrà la cerimonia di premiazione di Les Étoiles de la Scam 2021, festival nel quale il film di Emanuele Gerosa ha vinto una delle stelle che ogni anno la Scam, la società dei diritti d’autore francese, attribuisce alle migliori produzioni uscite nei territori francofoni. Le critiche della stampa francese sono estremamente positive, tanto che il film è stato valutato come il terzo miglior film uscito al cinema in Francia nell’ultima settimana. Un ulteriore riconoscimento per questa pellicola prodotta da GraffitiDoc, Amka Films Production e dalla trentina Oneworld DocuMakers, che vede il sostegno di Trentino Film Commission, Piemonte Doc Film Fund, Rai Cinema e RSI.
Nel documentario il giovane regista trentino Gerosa, dopo “Between Sisters”, ha puntato la macchina da presa su due giovani ragazzi di Gaza, fondatori del Gaza Parkour Team e oggi separati a causa delle loro scelte ma con lo stesso sogno di poter un giorno diventare degli atleti professionisti di parkour. “One more Jump” è stato girato in Italia, a Gaza e in Svezia.
Sinossi
Jehad e Abdallah sono due ragazzi palestinesi, nati e cresciuti insieme nella Striscia di Gaza. Nel 2005 hanno fondato il Gaza Parkour Team per dare alle nuove generazioni un’alternativa alla guerra. Dopo essere riuscito a scappare, oggi Abdallah vive in una casa abbandonata in Italia come rifugiato politico, non trova lavoro e riesce a malapena a sopravvivere. Jehad è ancora intrappolato nella Striscia, si prende cura dei genitori malati e guida da solo la squadra, nella terribile situazione politica di Gaza. Non si parlano ormai da anni: Jehad non ha mai perdonato Abdallah per averlo lasciato indietro. Nonostante la sua scarsa forma, come tentativo disperato di realizzare il suo sogno, Abdallah decide di partecipare a una competizione internazionale di parkour. Jehad capisce che non c’è futuro nella Striscia e chiede un visto per cambiare il suo destino. La loro amicizia è stata spezzata dalle scelte passate, ciò nonostante i loro destini si rispecchiano l’uno nell’altro. Oggi più che mai devono scoprire se esista la strada che conduce alla libertà chi, come loro, è nato in una prigione.
Festival & Awards
Molteplici i riconoscimenti conquistati da “One More Jump”, fra questi il premio “Étoiles de la Scam” al 40º Étoiles de la Scam 2021, il premio “Prix Europa Best European TV Documentary of the Year 2020”, la menzione speciale al 22º Ismailia International Film Festival 2021, menzione anche per l’International Filmmaker Festival of New York 2021; il film di Gerosa ha inoltre vinto di tre premi al PriMed – International Festival of Mediterranean Documentary & Reportage 2021, il premio “Prize of the Russian Guild of Film Critics” al 16º Kazan International Film festival 2020, il premio “Cinema AMoRe” al 68º Trento Film Festival 2020 e infine una menzione speciale al 14º Salina Doc Fest 2020. Selezionato poi in numerosissimi festival, è stato anche progetto vincitore del premio “Sound design and mixing” al Atelier-Milano Film Network 2018, di una “Borsa di sviluppo” al Premio Solinas 2017 e del premio “When East Meets West” al workshop ESoDoc 2016.
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