A partire dal 15 ottobre il Green Pass diventerà obbligatorio nel mondo del lavoro, sia pubblico sia privato. Per protestare contro la decisione del Governo, alcuni camionisti contro la certificazione verde hanno dato vita a una protesta lungo la rete autostradale italiana. Ne sono nati dei rallentamenti, ma non c’è stato il tanto agognato – per i manifestanti – blocco totale. Ecco come è andato lo sciopero degli autisti dei mezzi pesanti.
No Green Pass, come è andato lo sciopero dei camionisti in autostrada
La manifestazione è stata organizzata su Telegram, senza il coinvolgimento di sigle organizzate. Solo una regola: non restare fermi, ma avanzare a 30 chilometri orari per provare a realizzare gli obiettivi diffusi via chat: “Blocchiamo l’Italia”, “paralizziamo le autostrade”.
Nel tardo pomeriggio si sono verificate code sulla A1 Milano-Napoli, all’altezza di Roma, Firenze, Bologna, Parma e Milano. E poi sulla A3 Napoli-Salerno, proprio all’altezza di Salerno, ma anche sulla tangenziale del capoluogo campano.
A Pisa, invece, una ventina di automobili, con alcune decine di manifestanti no Green Pass (qui tutte le info utili su come ottenerlo e dove è obbligatorio), sono state intercettate dalla polizia stradale e bloccate sull’autostrada A12 subito dopo il casello di Pisa centro. Tutti i presenti sono stati identificati. Su alcune auto erano esposti cartelli contro il Green pass e con la scritta ‘Libertà, libertà’.
La manifestazione è stata scoperta perché la colonna di auto procedeva molto lentamente lungo l’Aurelia e la polizia stradale, con il supporto di volanti, Digos e carabinieri, ha individuato le auto dei manifestanti bloccandole dopo l’ingresso in autostrada: sono stati obbligati, scortati dalle volanti, a invertire la marcia e a uscire dall’autostrada.
No Green Pass, lo sciopero dei camionisti: gli appelli via Telegram
Sui alcuni gruppi Telegram, ad esempio ‘Basta dittatura’, sono stati condivisi numerosi video e fotografie degli scioperi in corso, con inviti a creare altri blocchi nelle autostrade ancora libere. Nel gruppo si legge un appello rivolto a chi non si è ancora unito alla manifestazione, definita ‘flop’ da centinaia di utenti sui social: “Bloccare tutto. Unisciti e inizia a bloccare invece di fare il disfattista. Avanti a oltranza: unitevi tutti con i vostri veicoli, non state a guardare e aspettare che altri vi salvino. Sciopero camionisti e paralisi autostrade: avanti a oltranza. Vai dove il traffico scorre normalmente e inizia a bloccare: meglio il blocco del rallentamento, se no a 10 chilometri orari“.