Bonus Irpef 2022, arriva l’aumento: quanto e per chi


Con le legge di Bilancio 2022 sono stati stanziati 8 miliardi di euro per gli interventi in materia fiscale. A spiegare nel dettaglio come saranno usati, sarà un emendamento del Governo che verrà scritto d’intesa col Parlamento. L’obiettivo annunciato è quello di ridurre Irpef e Irap (ecco la delega fiscale): la discussione avverrà con le parti sociali, prima di passare al vaglio delle commissioni Finanze di Camera e Senato. Alcune ipotesi, però, hanno già iniziato a circolare.

Legge di Bilancio, quali sono gli obiettivi e cosa può cambiare

Si ipotizza che gli 8 miliardi di euro stanziati possano essere utilizzati per potenziare il bonus Irpef – che è visto come il primo passo per ridurre gli effetti della tassazione sui redditi dei lavoratori – dal 1° gennaio 2022. Non c’è nulla di certo, al momento, ma si potrebbe procedere con:

    aumento dell’importo;

    ridefinizione dei limiti di reddito per l’accesso al bonus Irpef;

    intervento sul cuneo fiscale;

    abolizione o riduzione dell’Irap (ossia, l’imposta regionale sulle attività produttive).

Bonus Irpef 2022, arriva l’aumento: quanto e per chi

Il bonus Irpef, oggi, presenta i seguenti requisiti che ne consentono l’accesso:

    lavoratori dipendenti con reddito fino a 28 mila euro: 100 euro mensili;

    lavoratori dipendenti con reddito fino a 35 mila euro: 80-100 euro mensili;

    lavoratori dipendenti con reddito fino a 40 mila euro: la detrazione decresce all’aumentare del reddito, fino ad arrivare a zero.

Cosa potrebbe cambiare dal 2022? Ecco le possibili novità:

    lavoratori dipendenti con reddito fino a 28 mila euro: fino a 120 euro mensili (per poi diminuire all’aumentare del reddito);

    il limite reddittuale potrebbe essere spostato in avanti, da 40 mila euro a 55 mila.

Nel caso in cui il limite venisse dunque esteso a 55 mila euro di reddito, le aliquote Irpef potrebbero essere così ridotte:

    lavoratori dipendenti con redditi tra i 28 mila euro e i 35 mila euro: 30 euro;

    lavoratori dipendenti con redditi tra i 35 mila euro e i 40 mila euro: 85 euro;

    lavoratori dipendenti con redditi tra i 40 mila euro e i 50 mila euro: 160 euro;

    lavoratori dipendenti con redditi tra i 50 mila euro e i 55 mila euro: 235 euro;

    lavoratori dipendenti con redditi superiori ai 55 mila euro: 270 euro.

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Con le legge di Bilancio 2022 sono stati stanziati 8 miliardi di euro per gli interventi in materia fiscale. A spiegare nel dettaglio come saranno usati, sarà un emendamento del Governo che verrà scritto d’intesa col Parlamento. L’obiettivo annunciato è quello di ridurre Irpef e Irap (ecco la delega fiscale): la discussione avverrà con le parti sociali, prima di passare al vaglio delle commissioni Finanze di Camera e Senato. Alcune ipotesi, però, hanno già iniziato a circolare.

Legge di Bilancio, quali sono gli obiettivi e cosa può cambiare

 

Si ipotizza che gli 8 miliardi di euro stanziati possano essere utilizzati per potenziare il bonus Irpef – che è visto come il primo passo per ridurre gli effetti della tassazione sui redditi dei lavoratori – dal 1° gennaio 2022. Non c’è nulla di certo, al momento, ma si potrebbe procedere con:

 

    aumento dell’importo;

    ridefinizione dei limiti di reddito per l’accesso al bonus Irpef;

    intervento sul cuneo fiscale;

    abolizione o riduzione dell’Irap (ossia, l’imposta regionale sulle attività produttive).

 

Bonus Irpef 2022, arriva l’aumento: quanto e per chi

 

Il bonus Irpef, oggi, presenta i seguenti requisiti che ne consentono l’accesso:

 

    lavoratori dipendenti con reddito fino a 28 mila euro: 100 euro mensili;

    lavoratori dipendenti con reddito fino a 35 mila euro: 80-100 euro mensili;

    lavoratori dipendenti con reddito fino a 40 mila euro: la detrazione decresce all’aumentare del reddito, fino ad arrivare a zero.

 

Cosa potrebbe cambiare dal 2022? Ecco le possibili novità:

 

    lavoratori dipendenti con reddito fino a 28 mila euro: fino a 120 euro mensili (per poi diminuire all’aumentare del reddito);

    il limite reddittuale potrebbe essere spostato in avanti, da 40 mila euro a 55 mila.

 

Nel caso in cui il limite venisse dunque esteso a 55 mila euro di reddito, le aliquote Irpef potrebbero essere così ridotte:

 

    lavoratori dipendenti con redditi tra i 28 mila euro e i 35 mila euro: 30 euro;

    lavoratori dipendenti con redditi tra i 35 mila euro e i 40 mila euro: 85 euro;

    lavoratori dipendenti con redditi tra i 40 mila euro e i 50 mila euro: 160 euro;

    lavoratori dipendenti con redditi tra i 50 mila euro e i 55 mila euro: 235 euro;

    lavoratori dipendenti con redditi superiori ai 55 mila euro: 270 euro.

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