Covid. Cambiano le regole per treni, taxi, metropolitane e bus. L’ordinanza

Nuove regole per bus, treni e metropolitane in una nuova ordinanza emessa dal ministero dei Trasporti insieme al dicastero della Salute dovute all’aumento dei casi di covid-19. “A seguito dell’evolversi della situazione epidemiologica, della ripresa delle attività produttive e dell’introduzione delle regole relative al green pass – scrive in una nota il Mit – sono state riviste le disposizioni a cui devono attenersi gli addetti ai trasporti e alla logistica”.  Tra le novità, la possibilità di fermare il treno nel caso di un caso sospetto di Covid, il Green pass andrebbe controllato a terra e quindi prima di salire sui mezzi di trasporto. , dunque prima di salire a bordo. Ma “qualora questo non fosse possibile, il controllo può essere effettuato dal personale di bordo insieme al controllo del biglietto di viaggio”.

Il nuovo protocollo, giudicato positivamente dal Comitato Tecnico Scientifico, è stato adottato con un’ordinanza firmata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza di concerto con il Ministro Enrico Giovannini e aggiorna quello contenuto nell’allegato 14 del Dpcm del 2 marzo 2021, come il precedente condiviso con i sindacati e le associazioni delle imprese.

Tante le novità introdotte.

Trasporto Ferroviario. “In caso di passeggeri che, a bordo treno, presentino sintomi riconducibili all’affezione da COVID19 – si legge nell’ordinanza – la Polizia Ferroviaria e le Autorità sanitarie devono essere prontamente informate: all’esito della relativa valutazione sulle condizioni di salute del passeggero, a queste spetta la decisione in merito all’opportunità di fermare il treno per procedere ad un intervento o prevedere appositi spazi dedicati. L’impresa ferroviaria procederà successivamente alla sanificazione specifica del convoglio interessato dall’emergenza prima di rimetterlo nella disponibilità di esercizio”.

E poi ritorna il controllore a bordo di metro, autobus di linea, tram e filobus. La nuova ordinanza prevede “il graduale riavvio delle attività di bigliettazione e controllo a bordo”, che “deve essere svolto in condizioni di sicurezza, garantendo al personale preposto la dotazione di mascherine chirurgiche o con più alto livello di protezione (FFP2) e dotazione di soluzione idroalcolica per la frequente igienizzazione delle mani”. Nei grandi hub ferroviari (Milano Centrale, Roma Termini, Firenze Santa Maria Novella), e dove possibile anche nelle altre stazioni, il controllo del green pass deve essere effettuato preferibilmente prima della salita sul mezzo. In caso contrario, il controllo può essere effettuato dal personale di bordo insieme alla verifica del biglietto

Autobus di linea. Le porte da usare per salire e scendere dagli autobus di linea, in tempi di Covid, restano la centrale e la posteriore ma ritorna in uso anche la porta anteriore, quella vicina al conducente, sempre che ci sia un pannello divisorio per proteggere autista e passeggeri. Oltre a sanificare almeno una volta al giorni i mezzi pubblici, “occorre adottare possibili accorgimenti atti alla separazione del posto di guida con distanziamenti di almeno un metro dai passeggeri; consentire la salita e la discesa dei passeggeri dalla porta centrale e dalla porta posteriore utilizzando idonei tempi di attesa al fine di evitare contatto tra chi scende e chi sale. In subordine”, ed è questa una delle novità contenute nell’ordinanza, “la possibilità di utilizzare la porta in prossimità del conducente deve essere necessariamente accompagnata dall’installazione di un apposito separatore protettivo dell’area di guida”.

Taxi. A bordo di taxi e altri servizi di trasporto non di linea bisogna “evitare che il passeggero occupi il posto disponibile vicino al conducente e sui sedili posteriori, per rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri, se non componenti dello stesso nucleo familiare”.

“Per il conducente – si legge nel testo – vige l’obbligo di indossare una mascherina chirurgica o un dispositivo di protezione individuale di livello superiore. All’interno del veicolo dovranno possibilmente essere installate paratie divisorie tra conducente e passeggero. Le presenti disposizioni, per quanto applicabili, si applicano anche ai natanti che svolgono servizi di trasporto non di linea. Vige anche per il personale conducente tali servizi l’obbligo della Certificazione verde”.

Corsi di Formazione. La nuova ordinanza prevede che “in zona bianca e in zona gialla sono consentiti in presenza tutti i corsi di formazione, nel rispetto dei protocolli e linee guida indicati nella norma richiamata”.

“In ogni caso sono consentiti – si legge – gli esami di qualifica dei percorsi di Iefp, nonché la formazione in azienda esclusivamente per i lavoratori dell’azienda stessa, secondo le disposizioni emanate dalle singole regioni, i corsi di formazione da effettuarsi in materia di protezione civile, salute e sicurezza, i corsi di formazione individuali e quelli che necessitano di attività di laboratorio, nonché l’attività formativa in presenza, ove necessario, nell’ambito di tirocini, stage e attività di laboratorio, in coerenza con i limiti normativi vigenti, a condizione che siano attuate le misure di contenimento del rischio”. È comunque “possibile, qualora l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in lavoro agile e da remoto. Risulta particolarmente importante garantire i corsi relativi a titoli e certificazioni obbligatorie richieste al personale viaggiante di tutti i settori”.

Settore marittimo.“Nel settore marittimo e portuale è necessario evitare quanto più possibile i contatti tra il personale di terra e il personale di bordo e comunque è raccomandata la distanza interpersonale di almeno un metro. Per il personale e i passeggeri è previsto l’obbligo della mascherina”. Cui si aggiungono tutte le altre norme relative alla sanificazione e igienizzazione delle parti comuni.

Trasporto Merci. “Nel settore del trasporto merci il protocollo aggiornato conferma che, se sprovvisti di mascherine gli autisti devono rimanere a bordo, mentre se scendono ed entrano in contatto con altri operatori dovranno indossare la mascherina. Le attività di carico/scarico delle merci devono avvenire in condizioni di sicurezza, con modalità che non prevedano contatti diretti tra operatori e autisti. L’accesso agli uffici in aziende diverse dalla propria è consentito secondo modalità previste dalla stessa che prevedrà servizi igienici dedicati. E’ inoltre raccomandato l’utilizzo di modalità di pagamento online o no contact”.

Ecco l’ordinanza firmata dal ministero della Salute in concerto con il Mit.

 

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