Steve Bannon si è presentato agli uffici dell’Fbi di Washington ed è stato preso in custodia dagli agenti dopo essere stato incriminato venerdì. L’accusa nei confronti dell’ex stratega di Donald Trump, è oltraggio al Congresso per aver negato la sua collaborazione alla commissione della Camera che sta indagando sull’assalto a Capitol Hill, avvenuta lo scorso 6 gennaio, e per non aver consegnato i documenti richiesti. Tra qualche ora comparirà in tribunale. Nel rifiutarsi di testimoniare, Bannon – che il giorno precedente all’assalto al Congresso nel suo podcast aveva dato indicazioni precise sulla volontà di azioni clamorose – si era appellato al privilegio esecutivo, invocato da Trump in qualità di ex presidente per rifiutarsi di consegnare alla commissione i documenti della sua amministrazione.
Se l’accusa di disprezzo del Congresso diventasse condanna, Bannon dovrebbe scontare un anno di carcere e pagare una multa da centomila dollari. La Commissione di inchiesta sta valutando di adottare le stesse procedure per l’ex capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows, che si è rifiutato di comparire davanti alla Commissione.