“Non sappiamo ancora se Omicron sia associata a una maggiore trasmissione, a sintomi più gravi, a più rischio di contagi o a più rischio di eludere i vaccini”. A dirlo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, partecipando a una riunione speciale degli Stati membri dell’Oms, da tempo pianificata e in forma perlopiù virtuale, nell’ambito dell’Assemblea mondiale della sanità, a cui partecipano anche altri leader come la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente cileno Sebastian Pinera.
L’incontro ha lo scopo di elaborare un piano d’azione globale per prevenire, preparare e rispondere alle future pandemie. Il mondo dovrebbe essere adesso “ben all’erta” per la minaccia del coronavirus “ma la stessa comparsa di Omicron è un altro promemoria che, nonostante molti di noi potrebbero pensare che abbiamo finito con il Covid-19, non è finita”, ha aggiunto Tedros.