Secondo l’Ocse il picco della crescita dell’eurozona, Italia compresa, sta ormai raggiungendo il suo punto più alto. Anche la Francia segnala una prosecuzione dell’espansione, seppure più lenta. Secondo i leading indicators dell’Ocse, progettati per preannunciare i punti di svolta dell’attività economica, nei prossimi mesi la crescita raggiungerà il picco in tutta i paesi dell’Organizzazione.
Il dato di dicembre conferma questa previsione, già emersa a novembre, per quanto riguarda Usa, Giappone, Germania e Regno Unito, ma l’Ocse sottolinea che ora la fine della corsa dell’economia è vicina anche per l’intera eurozona, l’Italia, e il Canada. In Cina la crescita dovrebbe perdere slancio, mentre resta stabile in India, e in Brasile gli indicatori mostrano un costante deterioramento della situazione. Di contro in Russia la crescita resta sostenuta a livelli sopra la media di lungo periodo.