Le scuole italiane possono non aprire dopo le vacanze di Natale. Timore Omicron


Le scuole italiane potrebbero non riaprire subito dopo le vacanze per le festività natalizie, a causa dell’aumento dei contagi rilevato nel nostro Paese nelle ultime settimane, anche alla luce della nuova variante Omicron.

Scuole chiuse dopo le vacanze di Natale: cosa dicono gli esperti

A suggerire l’idea è stato Massimo Galli, ex direttore di reparto delle Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano.

Le sue parole riportate da ‘Il Messaggero’: “Se la situazione Covid in Italia dovesse peggiorare, si potrebbe pensare ad allungare le vacanze scolastiche di Natale per i piccoli non vaccinati. I bambini sotto i 5 anni che non sono vaccinati contro il coronavirus hanno un maggior rischio di diffondere l’infezione. Non sarebbe male che le scuole chiudessero ancora per un po’”.

Anche Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, aveva sollevato la questione, evidenziando come “gennaio sarà un mese particolarmente problematico” e “nelle scuole la variante Omicron trova una prateria sconfinata”.

Il microbiologo Andrea Crisanti aveva invece suggerito di anticipare la chiusura delle scuole per le festività natalizie: “Se l’obiettivo è quello di salvaguardare le attività economiche credo che il governo dovrebbe valutare la chiusura anticipata delle scuole di una settimana, perché i bambini contribuiscono in maniera importante alla diffusione dei contagi”.

Quali scuole potrebbero restare chiuse dopo le vacanze natalizie

La chiusura anticipata delle scuole non è mai stata presa in considerazione dal governo italiano. Al contrario, l’opzione di allungare le vacanze, scrive ‘Il Messaggero’, potrebbe essere un’opzione sul tavolo. Il tema potrebbe essere affrontato nella Cabina di regia  in programma nella giornata di giovedì 23 dicembre.

Nello specifico, l’attenzione è puntata in particolar modo sugli asili (i bambini tra 0 e 5 anni non hanno ancora accesso alla vaccinazione anti Covid) e sul ciclo primario dell’istruzione (per cui invece le vaccinazioni sono appena iniziate).

La decisione di estendere le vacanze di Natale nelle scuole è già stata adottata in molte aree del Regno Unito.

Sindaci e presidi degli istituti italiani, dal Lazio alla Toscana passando per il Cilento, hanno già iniziato a muoversi in autonomia, prevedendo la chiusura anticipata delle scuole e/o il ripristino della Didattica a distanza.

Le scuole italiane potrebbero non riaprire subito dopo le vacanze per le festività natalizie, a causa dell’aumento dei contagi rilevato nel nostro Paese nelle ultime settimane, anche alla luce della nuova variante Omicron.

Scuole chiuse dopo le vacanze di Natale: cosa dicono gli esperti

A suggerire l’idea è stato Massimo Galli, ex direttore di reparto delle Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano.

Le sue parole riportate da ‘Il Messaggero’: “Se la situazione Covid in Italia dovesse peggiorare, si potrebbe pensare ad allungare le vacanze scolastiche di Natale per i piccoli non vaccinati. I bambini sotto i 5 anni che non sono vaccinati contro il coronavirus hanno un maggior rischio di diffondere l’infezione. Non sarebbe male che le scuole chiudessero ancora per un po’”.

 

Anche Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, aveva sollevato la questione, evidenziando come “gennaio sarà un mese particolarmente problematico” e “nelle scuole la variante Omicron trova una prateria sconfinata”.

Il microbiologo Andrea Crisanti aveva invece suggerito di anticipare la chiusura delle scuole per le festività natalizie: “Se l’obiettivo è quello di salvaguardare le attività economiche credo che il governo dovrebbe valutare la chiusura anticipata delle scuole di una settimana, perché i bambini contribuiscono in maniera importante alla diffusione dei contagi”.

Quali scuole potrebbero restare chiuse dopo le vacanze natalizie

La chiusura anticipata delle scuole non è mai stata presa in considerazione dal governo italiano. Al contrario, l’opzione di allungare le vacanze, scrive ‘Il Messaggero’, potrebbe essere un’opzione sul tavolo. Il tema potrebbe essere affrontato nella Cabina di regia  in programma nella giornata di giovedì 23 dicembre.

Nello specifico, l’attenzione è puntata in particolar modo sugli asili (i bambini tra 0 e 5 anni non hanno ancora accesso alla vaccinazione anti Covid) e sul ciclo primario dell’istruzione (per cui invece le vaccinazioni sono appena iniziate).

La decisione di estendere le vacanze di Natale nelle scuole è già stata adottata in molte aree del Regno Unito.

Sindaci e presidi degli istituti italiani, dal Lazio alla Toscana passando per il Cilento, hanno già iniziato a muoversi in autonomia, prevedendo la chiusura anticipata delle scuole e/o il ripristino della Didattica a distanza.

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