Non solo i contratti sulle cessioni di giocatori che hanno generato plusvalenze tra il 2017 e 2019 ma anche le mail relative a queste operazioni scambiate tra i dirigenti e responsabili dell’Inter. E’ la documentazione acquisita martedì dagli investigatori del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di Finanza di Milano, su delega dei pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, negli uffici della sede del club nerazzurro in via della Liberazione.
L’inchiesta aperta con l’ipotesi di falso in bilancio a carico di ignoti ipotizza presunte irregolarità nella contabilizzazione delle plusvalenze negli esercizi 2017-2018 e 2018-2019. Al vaglio degli inquirenti anche le operazioni in uscita effettuate con il cosiddetto “diritto di recompra” che permette alle società di stabilire al momento della cessione di una giovane promessa un’opzione per il futuro riacquisto del cartellino a un prezzo pattuito.