La polizia di Pescara ha sequestrato oltre 8 quintali di “botti illeciti”. I poliziotti, insieme alle unità cinofile e al nucleo artificieri, è intervenuta presso alcuni noti stabilimenti e in numerosi punti vendita di Pescara e provincia allo scopo di individuare e sequestrare materiale pericoloso e di illecita provenienza e manifattura. I controlli sono stati estesi anche ai principali hub di stoccaggio e distribuzione, dove, tramite l’ausilio dei cani anti esplosivo e degli Artificieri muniti anche di scanner a raggi X, è stato possibile “individuare” pacchi confezionati in maniera anonima all’interno dei quali sono stati trovati e sequestrati alcuni chilogrammi di fuochi di categoria F3 illegali. Sono state poi individuate intere partite di fuochi illegali che avevano ricevuto una catalogazione che non corrispondeva all’effettivo contenuto come normativamente previsto dal D.L. 29 luglio 2015 nr.123: fuochi pirotecnici contenuti all’interno di confezioni spedite con la catalogazione P1 si sono rivelati, dopo perizia tecnica, poi appartenere alla famigerata Cat.F3 ed F4 ossia categorie che rappresentano una gamma di fuochi artificiali che presentano un rischio elevato e il cui uso è riservato a persone munite di licenza e con conoscenze specialistiche.
Al momento si è proceduto al sequestro preventivo di 2 depositi e di circa 8 quintali di materiale esplodente di illecita catalogazione e manifattura e di circa 25mila articoli pirotecnici non di libera vendita, appartenenti ugualmente a categorie F3 ed F4. Alcune confezioni di articoli pirotecnici risultano essere state già vendute in quanto la falsa catalogazione P1 ne permette la libera vendita.