Miracoli Metropolitani-Carrozzeria Orfeo dall’11 al 23 gennaio al Teatro Vascello di Roma

SINOSSI

Mentre all’esterno le fogne, ormai sature di spazzatura e rifiuti tossici, stanno lentamente

allagando la città, gettando la popolazione nel panico e costringendola ad una autoreclusione forzata in casa, in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari, si muovono otto personaggi: Plinio, chef stellato un tempo e oggi caduto miseramente in rovina, che coltiva sogni impossibili di riscatto culinario mentre la realtà gli impone di cucinare squallidi cibi precotti e liofilizzati importati dalla Cina; sua moglie Clara, ex lavapiatti e infaticabile arrampicatrice sociale, che con il tempo si è trasformata in un’improbabile e bizzarra imprenditrice di classe, in eterno conflitto con il marito sulla gestione dell’attività; Igor, figlio di Clara e figliastro di Plinio, un ragazzo di 19 anni, con grossi problemi di disabilità emotiva, autorecluso ormai da mesi nella propria stanza e ossessionato da un videogame sulla guerra (Affonda l’immigrato), unica valvola di sfogo per le proprie frustrazioni.

Come se non bastasse, presto si unisce alla famiglia Patty, la madre settantenne di Plinio, ex brigatista e femminista convinta, che dopo aver speso la vita ad aiutare i popoli di mezzo

mondo nella lotta contro le dittature di destra che li opprimevano, è ora tornata in Italia per

combattere la sua ultima battaglia: a causa dell’emergenza fognaria il governo è stato

costretto ad emanare un decreto di sostegno per le fasce più deboli della popolazione, ma

ecco che quando tra i beneficiari vengono inclusi anche gli immigrati, violenti gruppi di destra iniziano a perseguitarli e ucciderli impunemente al grido di “Prima la Patria.” Un nuovo capro espiatorio è stato trovato, un facile nemico a portata di mano da strumentalizzare politicamente e che in breve tempo porterà ad una guerra civile che velocemente precipiterà nella costituzione di un nuovo governo dai chiari richiami fascisti.

A completare il quadro tragicomico quanto amaro della storia, ci sono poi Cesare, un aspirante suicida che casualmente entra a far parte della “squadra” e presto si affezionerà in modo tenero quanto morboso al problematico Igor; Mosquito, un carcerato aspirante attore costretto ai lavori socialmente utili, grazie ad un accordo tra il direttore del carcere e Clara che, non senza egoismo, lo sfrutta per accedere ai fondi europei; Mohamed, professore universitario in Libano e rider sottopagato e sfruttato in Italia. Infine, Hope, una misteriosa, aggressiva e buffa lavapiatti etiope, che nasconde un grande segreto e obiettivi moralmente discutibili…

 

NOTE DI REGIA

Miracoli metropolitani è il racconto di una solitudine sociale personale dove ogni uomo, ma in fondo un’intera umanità, affronta quotidianamente quell’incolmabile vuoto che sta per

travolgere la sua esistenza. Siamo di fronte al disfacimento di una civiltà, alla dissoluzione delle relazioni e dell’amore inteso in tutte le sue accezioni, all’azzeramento del ragionamento e del vero “incontro” a favore di dinamiche sempre più malate tra le quali un’insensata autoreclusione nel mondo parallelo del Web, pericoloso sostituto del mondo reale. Il risultato è la più totale solitudine esistenziale, un’avversaria molto più temibile dell’Isis. L’alimentazione, il rapporto con il cibo come forma di compensazione al dolore, come alienazione di un Occidente decadente e sovralimentato, sempre più distratto e imprigionato dai suoi passatempi superflui, la questione ambientale, la solitudine e la responsabilità: sono questi i temi attorno ai quali di sviluppa il mondo di Miracoli metropolitani. Insomma, un mondo stupido…. Uno spettacolo dove si ride tanto, ma dove non si sta ridendo affatto.

NOTE DI DRAMMATURGIA

Miracoli metropolitani è nato da tre suggestioni fondamentali: indagare il tema del cibo come problema reale per gran parte del mondo e bene di lusso per un minuscolo Occidente

opulento fatto di alta cucina e reality show; dalla lettura de “La sincronicità” di Jung, il

teorizzatore dell’esistenza degli eventi a-causali, ovvero di tutti quegli eventi che si

sottraggono alla rigida regola del rapporto causa/effetto per manifestarsi come coincidenze

speciali o noumeniche, come le definisce l’autore, che spesso noi chiamiamo – e viviamo

come – miracoli. E da un fatto di cronaca inquietante quanto bizzarro: nel settembre 2017 nelle fogne del quartiere di Whitechapel a Londra, è stato trovato dai sommozzatori fognari un enorme fatberg (letteralmente un iceberg di grasso calcificato) che occludeva il tratto fognario.

Il “Mostro”, fatto di feci, salviette umidificate, pannolini, condom usati, sigarette, telefonini, e

centinaia di altre schifezze che i londinesi per decenni hanno gettato nello scarico del wc,

pesava 130 tonnellate (quanto 11 autobus a due piani) ed era lungo 250 metri.

Da questo fatto, naturalmente, si è generato l’innesco dell’intero testo: e se il “mostro”

esplodesse?

La scrittura di Miracoli metropolitani è iniziata prima dell’emergenza sanitaria del Covid-19, già immaginando una società chiusa in casa: all’esterno i trasporti sono fermi, la disoccupazione tocca il 62%, le attività commerciali falliscono quotidianamente e la Messa della domenica ormai si celebra soltanto in streaming. L’esplosione delle fogne è il simbolo di un pianeta che si rivolta concretamente all’uomo per riaffermare sé stesso e ribellarsi a decenni di incurie, prevaricazioni e abusi ambientali

 

 

 

dall’11 al 23 gennaio 2022

dal martedì al venerdì h 21 – sabato h 19 – domenica h 17

MIRACOLI METROPOLITANI

uno spettacolo di

CARROZZERIA ORFEO

drammaturgia Gabriele Di Luca

regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi

con (in o.a.)

Elsa Bossi Patty

Ambra Chiarello Hope

Federico Gatti Igor

Beatrice Schiros Clara

Massimiliano Setti Cesare

Federico Vanni Plinio

Aleph Viola Mosquito/Mohamed

Si ringrazia Barbara Ronchi per la voce della moglie.

musiche originali Massimiliano Setti

scenografia e luci Lucio Diana

costumi Stefania Cempini

illustrazione locandina Federico Bassi

foto di scena Laila Pozzo

 

 

Prezzi intero € 25, ridotto over 70 €18, ridotto under 26 €15, info 065898031  promozioneteatrovascello@gmail.com

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/miracoli-metropolitani/170406

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