Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si dirige a piedi verso Palazzo Chigi, Roma, 11 gennaio 2021. ANSA/ UFFICIO STAMPA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO/ FILIPPO ATTILI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Conte e Cinquestelle: ‘Malvisto Draghi al Quirinale’

l M5S in fibrillazione per il Quirinale, sul tavolo il dossier Quirinale a meno di 10 ore dal voto. Il tutto nell’attesa del nuovo vertice del cosiddetto fronte progressista e del confronto dei leader del centrodestra.

Conte ha aggiornato i suoi sugli ultimi contatti ed è tornato a vagliare tutte le possibili opzioni in campo. Sull’ “operazione D”, ovvero sul nome di Mario Draghi al Colle, restano i dubbi, a partire dalla “tenuta”, anche elettorale, del M5S di fronte a un nuovo cambio di governo, inevitabile se il presidente del Consiglio dovesse lasciare Palazzo Chigi per trasferirsi al Quirinale.

Gli appuntamenti si susseguono, sono ore frenetiche. Ci sarà oggi,  probabilmente in mattinata un nuovo confronto tra Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza. Sul tavolo la linea comune da tenere in aula alla prima votazione, oggi alle 15, sul presidente della Repubblica. Un analogo confronto è previsto anche tra Letta e Matteo Renzi, che  si sono visti e hanno concordato di fare il punto oggi in vista del voto a seconda dall’esito del vertice del centrodestra.

E intanto, come noto,  il senatore Saverio De Bonis, dal gruppo Misto passa a Forza Italia. De Bonis si era candidato nel 2018 al Senato per il M5S e poi era stato espulso dal movimento. Il parlamentare era passato al gruppo Misto  e poi  è entrato a far parte di Forza Italia, come spiegato dal diretto interessato in una nota: «Il Paese sta attraversando una fase estremamente delicata. L’elezione del Presidente della Repubblica avverrà in un contesto in cui assistiamo al perdurare della crisi pandemica con ripercussioni pesantissime su economia e società civile. Questi fattori impongono, a chi ha l’onore di rappresentare i cittadini, un’assunzione ulteriore di responsabilità. È il momento delle scelte alla luce del sole come ho sempre fatto. La mia storia di imprenditore, le battaglie per la mia terra, per la salute dei consumatori, per l’ambiente e per il nostro mezzogiorno mi hanno portato ad aderire a Forza Italia che, ad oggi, è l’unico movimento che crede nel sud e nelle sue potenzialità».

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