La polizia di stato ha eseguito un provvedimento di confisca dei beni – emesso dal tribunale sezione misure di prevenzione di Roma – ad alcuni appartenenti alla famiglia dei Casamonica. Si tratta di una confisca di oltre 20 milioni di euro nei confronti di Giuseppe Casamonica, del figlio Guerrino, detto Pelè, e di Christian Casamonica, figlio di Ferruccio. La confisca conferma il provvedimento di sequestro dei beni disposto dal tribunale sezione misure di prevenzione ed eseguito, il 16 giugno 2020, contestualmente ad ordinanze di custodia cautelare nei confronti di appartenenti all’associazione mafiosa denominata clan Casamonica. Tra i beni confiscati tre ville e diverse quote societarie.
In particolare, la confisca riguarda la sfarzosa “Villa Sonia” con piscina di via Roccarbernarda 8, nella disponibilità di “Pelè”, l’altra storica villa con piscina appartenente alla famiglia, sita in Via Flavia Demetria 90, nella disponibilità di Giuseppe Casamonica, ed una villa a Monterosi, vicino Viterbo. Due delle tre ville confiscate sono state assegnate per finalità sociali, infatti, quella di via Roccabernarda 8 e’ sede di un progetto per neo-maggiorenni, ex ospiti di case famiglie, gestito dalla Regione Lazio – Azienda Pubblica Servizi alla Persona “Asilo Savoia”, mentre quella di Monterosi è stata affidata a quell’Amministrazione Comunale. Tra gli altri immobili colpiti dal provvedimento ablatorio anche la villa in uso Christian Casamonica e tre appartamenti situati a Roma e provincia. Il Tribunale di Roma, oltre alle ville indicate, ha confiscato inoltre i seguenti beni: 5 società di capitali; 2 società di persone e 1 ditta individuale; complessi aziendali tra cui una stazione di servizio a marchio “IP” con bar tabacchi, situata a San Cesareo, ai Castelli Romani, nonché un bar tabacchi a Montecompatri, vicino Roma; 1 contratto di concessione del godimento di un complesso immobiliare, con diritto di acquisto; 1 veicolo e oggetti preziosi per un valore di oltre 30 mila euro; 10 polizze di pegno per un valore di oltre 30 mila euro; disponibilità bancarie per un valore di 65 mila euro presso vari Istituti di credito.