“Avevo lanciato l’allarme alcuni mesi fa e purtroppo i miei timori si stanno concretizzando: decine di donne e bambini vittime di violenza saranno allontanati dalle comunità che li ospitano perché il Comune di Palermo, in un incredibile corto-circuito fra uffici diversi e fra il Comune e la Regione, ha di fatto interrotto i pagamenti per decine di enti assistenziali.
La notizia che alcune di queste donne e bambini potrebbero essere allontanati dalle comunità già nei prossimi giorni non può che suscitare allarme, perché si tratta di persone fragili e fragilissime, vittime di violenze fisiche e psicologiche che non possono essere ora colpite dalla violenza della burocrazia.
Il Comune si era impegnato a snellire le procedure burocratiche, anche attraverso il ricorso ad una massiccia informatizzazione del settore, ma dopo mesi nulla è stato fatto e molte comunità sono ormai prossime al fallimento non percependo i pagamenti da diversi mesi.
Di fronte ad una situazione di sostanziale immobilismo da parte dell’amministrazione comunale non posso che chiedere un intervento del Prefetto, perché si eviti l’acuirsi di una situazione di gravissima emergenza sociale che ricadrà sull’intera comunità.”
Lo dichiara Marianna Caronia dopo la notizia che circa 30 fra donne e bambini vittime di violenza, trasferiti in comunità su indicazione del Tribunale, saranno costretti a lasciare le stesse comunità per il mancato pagamento dei costi da parte del Comune di Palermo.