Al via la 59. Biennale d’arte di Venezia! E già sui canali della laguna appaiono gli striscioni con la grafica di questa edizione: due grandi occhi obliqui su fondo nero e scritte dal moto ondoso. Pubblicità anche sui battelli.
Aprono al pubblico da sabato 23 aprile a domenica 27 novembre 2022 i Giardini e l’Arsenale per l’attesissima esposizione internazionale d’arte, dal titolo Il latte dei sogni, a cura di Cecilia Alemani, organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Roberto Cicutto. La Pre-apertura alla quale Progetto Italia News è invitata, è prossima: da domani, per tre giorni, il 20, 21 e 22 aprile, seguiremo l’evento fino a culminare nella Cerimonia di premiazione e inaugurazione che si svolgerà sabato 23 aprile.
Cecilia Alemani, che nel 2017 aveva curato il padiglione Italia, è la prima donna italiana a ricoprire questa posizione. Classe ‘77, è laureata in filosofia e vive a New York.
In questo periodo post pandemico e bellicoso, non poteva scegliere per la Biennale un titolo altrettanto dolce, con due evocativi termini cardine: il nutrimento originario e la fantasiosa realtà onirica. The Milk of dreams ovvero Il latte dei sogni prende il titolo da un libro di favole surrealiste di Leonora Carrington in cui l’artista britannica delinea un mondo nel quale la magia e la vita sono combinate e in cui tutto e tuttə possono trasmutare.
Creature fantastiche e figure in trasformazione accompagneranno i fruitori in un viaggio espositivo che nel mutamento trova la risposta ai grandi quesiti dell’era contemporanea..
La Mostra come sempre si sviluppa tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale: 213 artistə provenienti da 58 nazioni. Sono 26 le artiste e gli artisti italiani, 180 le prime partecipazioni nella Mostra Internazionale, 1433 le opere e gli oggetti esposti, 80 le nuove produzioni.
La Mostra “Il latte dei sogni” sarà affiancata da 80 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Repubblica del Camerun, Namibia, Nepal, Sultanato dell’Oman e Uganda partecipano per la prima volta alla Biennale, la Repubblica del Kazakhstan, Repubblica del Kyrgyzstan e Repubblica dell’Uzbekistan, invece, partecipano per la prima volta con un proprio Padiglione.
Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, è a cura di Eugenio Viola il quale ha invitato l’artista romano Gian Maria Tosatti. L’artista il cui percorso è a confine tra architettura e arti visive, propone il Padiglione-opera dal titolo Storia della notte e destino delle comete.
Assente la Russia, come si poteva prevedere. Bent tornato il Venezuela, mancato nelle ultime due edizione di Arte e Architettura, con il progetto dall’eloquente nome “Tierra, Pais, Casa, Cuerpo”. Presente l’Ucraina con il padiglione dal titolo “The Fountain of Exhaustion. Acqua alta”. Pavlo Makov è l’artista invitato ad esprimersi dal team curatoriale.
Barbara Lalle